Nel corso della Milano Fashion Week si è tenuta la presentazione della collezione SS19 firmata Casadei, ispirata agli anni ’60. “Una scarpa bella ma scomoda, non è una scarpa”, diceva Quinto Casadei, padre del calzaturificio italiano nato alla fine degli anni ’50 nella provincia di Cesena. Oggi lo ripete il figlio, Cesare, che tiene alto il nome dell’azienda da due generazioni. Cresciuto tra casa, fabbrica e pellami dirige la sua vita seguendo la passione per il lavoro di famiglia. Nel 1990 apre il primo showroom a Milano, facendo crescere il marchio in maniera esponenziale e portandolo ad un livello difficile da eguagliare.
La collezione
Il direttore creativo ha accolto gli amanti del suo marchio nei pressi di Montenapoleone, in una location allestita ad hoc. Scarpe ispirate agli anni ’60, dalle forme geometriche e dalle applicazioni luccicanti. Modelle che ricordano Jane Fonda, con ai piedi le calzature Casadei Primavera/Estate 2019. Si parte con un modello che mescola vintage e moderno: in camoscio con punta, che fascia il piede sul davanti, tenuto su da un piccolo tacco contemporaneo. Fa parte della collezione una mini capsule animalier: infradito con fascia sul dorso, un modello con tacco medio ed uno vertiginoso che si allaccia fino al ginocchio. Must della collezione è il modello con tante piccole forme geometriche in vinile, applicate interamente a mano. Non può mancare la famosa “Blade”, cavallo di battaglia della casa. Uno stiletto, con tacco così resistente che assomiglia ad una lama, appunto.
I dettagli e la cura
Ciò che non manca mai nelle creazioni Casadei è la cura per i dettagli. Dai pellami, alle applicazioni, alle dimensioni: tutto è curato minuziosamente. Oggi Cesare Casadei si avvale di un grande team, che però, come una piccola famiglia, continua il lavoro del fondatore di uno dei più importanti calzaturifici Made in Italy.
di Fabrizia Cipolletta
