Si è appena conclusa l’edizione 2014 di Pitti Fragranze presso la Stazione Leopolda di Firenze che ha visto come protagonisti, dal 12 al 14 settembre, oltre 200 marchi da tutto il mondo. Pitti Fragranze è il salone-evento internazionale che porta a Firenze le migliori proposte della profumeria artistica.
Una tradizione antica quella della città fiorentina, risalente ai tempi dei Medici come attesta la stupefacente e storica Officina di Santa Maria Novella.
Il progetto di quest’anno aveva come nome Verba Olent, viaggio nella letteratura del profumo, nato da un’idea di Silvia Bruno Ventre, Marketing Consultant di Fragranze, e curato da Giovanna Zucconi giornalista di Serra&Fonseca.
Un vero percorso dedicato al dialogo tra le fragranze e le parole dei più grandi poeti e scrittori del passato. Da Omero a Goethe, da Boccaccio a Flaubert, da Baudelaire a Manzoni sono stati selezionati oltre 80 brani classici suddivisi in tre categorie: testa, cuore, fondo. All’interno della categoria cuore erano stati selezionati i brani relativi a identità, viaggio, memoria, eros; all’interno della categoria testa i pensatori e i temi più astratti; ed infine nella categoria fondo le pulsioni più profonde. E’ stata utilizzata una vera e propria piramide olfattiva come metafora per ordinare poesie, racconti e pagine di romanzo.
A curare il progetto di allestimento è stato Sergio Colantuoni, talentoso lifestyler, che alla Stazione Leopolda è riuscito a creare un’atmosfera assolutamente unica fatta di palloni gonfiabili e libri aperti che scendevano dall’alto con l’effetto di inebriare la vista e l’olfatto di tutti i visitatori.
Fragranze è stata anche l’occasione per presentare il profumo di Firenze, un’essenza chiamata “Giardini del Granduca”, un’esclusiva eau de toilette promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze e prodotta da Sillabe.
di (Luisa Pizzuti)