Casablanca alla Parigi Fashion Week
Un aeroplano da guerra invaso dai fiori, posto sopra di un tappeto decorato a scacchiera colorata. Sullo sfondo, quattordici bandiere innalzate. Questa è l’ambientazione che incornicia la collezione di Casablanca Autunno/Inverno 2023-24 alla Fashion Week di Parigi. Il direttore creativo Charaf Tajer prende la parola prima dell’evento, raccontando in pochi minuti l’ispirazione della collezione. Una cosa insolita per il pubblico della moda, abituato a conferenze stampa dedicate o a semplici comunicati, ma che certamente ha trasmesso l’importanza del messaggio.
La moda come voce per gridare
“È facile vedere il mondo in bianco e nero…ma la realtà è che siamo circondati da toni, colori e sfumature”, commenta il designer. Dal centro della scacchiera colorata, Tajer racconta poi di essere rimasto colpito dalla storia di ragazzi siriani che si “ribellavano” alla guerra facendo festa. “Per loro fare festa era un atto di coraggio e resistenza. Erano preparati a rischiare tutto per trovare la gioia”. E sebbene la moda sia “solo moda”, continua, il suo intento è quello di usarla come voce per gridare e ispirare. Specialmente i giovani, che sono il futuro.
La collezione Casablanca AI 2023-24
Sullo sfondo dal chiaro richiamo al mondo della guerra viene quindi presentata “For the peace” (Per la pace), la collezione Casablanca Autunno/Inverno 2023-24. In apertura sfilano completi monocromatici che ricordano divise, dalla struttura seriosa e formale. Piccole medaglie pendono dai taschini delle giacche e gli occhiali da sole diventano accessori indispensabili. Seguono completi che prendono la trama del logo del brand, per poi passare a tute da sci e cappotti a scacchiera colorati. Gli accessori sono caschi, guanti e balaclava. O grandi borse da viaggio. Sul finale i capi ammorbidiscono la silhouette, giocano con i colori del pavimento e le paillettes. È il tempo della festa.