“Ho voluto ricoprire le donne di costellazioni. Di stelle!”: queste le parole di Coco Chanel al giornale l’Intransigeant per il debutto, il 26 ottobre 1932, della sua collezione di Haute Joaillerie . La scelta di Mademoiselle sarebbe nata grazie all’osservazione del cielo di Parigi dagli Champs-Elysèes. Oppure potrebbe risalire al suo abbandono da parte del padre nell’abbazia d’Aubazine, dove il pavimento era ricoperto proprio di stelle, mezzelune, croci di Malta, simboli templari. Oggi, per festeggiare gli 80 anni del lancio dei Bijoux des diamants, la Maison di rue Cambon ha creato la collezione “1932″ : 80 pezzi di alta gioielleria che reinterpretano i simboli dell’immaginario Chanel, proiettandoci nell’universo senza tempo della Maison, che rimane fedele al proposito di Mademoiselle nel mantenere la libertà della donna, senza costrizioni e lasciandole la possibilità di indossare ogni oggetto come le fosse più congeniale. Stelle, comete, fiocchi, piume… forme, simboli e motivi décor tra i più apprezzati dall’universo femminile. Attraverso il sapiente uso di diamanti bianchi, neri, gialli, di perle e zaffiri, spiccano il collier “Etoile filante” , una cascata di catene di diamanti tenute insieme da una maxi stella che può fungere da spilla, il collier “Franges Swing” , e la manchette “Franges”. Il leone, segno zodiacale di Chanel (nacque il 19 agosto 1883) oltre che simbolo dell’amata Venezia, irrompe sulla scena nei Constellation du Lion pieces. Declinato in diamanti gialli o in quarzo rutilato golden, il leone cammina fiero su comete di diamanti di sontuosi sautoir. Infine, i nuovi orologi Mademoiselle Privé, edizioni limitate che riprendono i motivi della Maison e combinano le più raffinate tecniche di incisione, smaltatura e incastonatura. Una collezione davvero unica per “splendere, senza abbagliare”, dal momento che “il gioiello deve stupire, senza suscitare invidie”.
(di Paola Redaelli)