L’inverno è verde. Rigoglioso, lucente, ecologically correct, il green sarà il vero protagonista di stagione.
Vuoi perché Livia Firth ha trasformato il red carpet in green, contagiando stars e celeb con la moda ecosostenibile, o perché la hair dresser giapponese, Takaya Hanayuishi, realizza lo styling del parrucco di mezzo fashion system con frutta, fiori e ortaggi.
Sarà che anche gli Archistar più famosi, tra cui il nostro Renzo Piano, ormai pensano in green, fatto sta che la contaminazione è generale, trasversale di questo che in primis rimane un colore: verde.
Un colore che offre una palette interminabile di nuance, più sobrie nel day time, lucente e iridescente per la sera. Di giorno le tinte virano al sottobosco: muschio, felce, mirto, pino e foresta, cinque combinazioni che regalano una nuova formula mimetica. Dalle 20 in poi è emerald night: verde pisello, prato, salvia lime e flou per outfit e accessori, bijoux inclusi.
Concesso, ma davvero per poche, il total look green, che invece trova la sua massima espressione se spezzato da piccoli tocchi di nero, dettagli dorati o metallici e stampe fantasia.
In aiuto alle corte giornate invernali e contro il grigiore urbano, il colore cromo-terapeutico per eccellenza: il verde, segno di equilibrio, positività e buonumore.
(di Federica Piacenza)