Siccità: un problema sempre più imminente

Fiumi, laghi e mari soffrono ora più che mai la mancanza di acqua nei loro bacini

di Anna Chiara Mori

Foto di Thorsten Frenzel da Pixabay

Parola d’ordine: siccità

L’inverno quest’anno somiglia all’estate, è preoccupante la carenza di neve, il 53% in meno sull’arco alpino rispetto al solito. Fiumi, laghi e mari sono in deficit, servirebbero quasi due mesi di pioggia per riportare a un equilibrio che garantisca normalità e condizioni ottimali per le produzioni agricole primaverili ed estive.

Verso una siccità sempre più pericolosa, evidente e imminente

L’aumento delle temperature, la scarsità di precipitazioni e la generica crisi climatica sono i fenomeni che indirizzano verso una siccità davvero clamorosa. La Nazione deve prendere in mano la situazione per evitare che tutto ciò peggiori nei prossimi mesi. Svariate sono le proposte che potrebbero apportare benefici e miglioramenti: un’idea è quella di installare sistemi di risparmio idrico che recuperino le acque piovane; sarebbe poi necessario favorire il riutilizzo dell’acqua nei cicli industriali e ridurre gli scarichi inquinati, nonché ricorrere ad alcuni interventi strutturali per rendere più efficiente il ciclo idrico integrato.

Cosa ne sarà del nostro Pianeta?

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