Grande varietà nella nuova collezione AI 2023-24
Per la PFW Lanvin porta il suo show nel duecentesco Collège des Bernardins, che conferisce alla sfilata un’aura medioevale accentuata dal suggestivo colonnato gotico e dalle volte ogivali. È la prima volta che l’ex collegio cistercense, oggi centro teologico, si apre al mondo della moda. Lo spettacolo inizia sulle note del soundtrack di Thomas Newman per American Beauty, e i modelli e le modelle ci mostrano una collezione varia ma non confusionaria in cui si alternano capi da giorno, da sera, alcuni più eleganti altri più stravaganti.
Nei particolari della collezione
Una collezione varia e glamour ma non eccedente: queste le caratteristiche delle creazioni di Bruno Sialelli. Particolarmente interessanti risultano essere i dettagli, tra cui vediamo borchie che mimano pois, devorè, velluti lustri e ricami di cristalli. Le silhouette sono morbide ma definite, e gli abiti aderiscono al corpo. Glamour e seducenti gli abiti da cocktail rivestiti di paillettes e perline di vetro, mentre più formali risultano essere i blazer femminili a doppio strato e le giacche e i cappotti dalle spalle affilate. Da sottolineare anche l’utilizzo della pelle goffrata di coccodrillo sia per capi maschili che femminili. Meritati gli applausi finali.