Ada è un’anziana vedova che vive ad Oxford; è sola, senza figli, senza nipoti, e si ritrova in una grande casa piena di ricordi di suo marito che non sa proprio come riempire in modo diverso dal dolore. La controparte si chiama Eliza, una giovane ragazza che sta finendo il suo dottorato e studia l’italiano, cresciuta in una famiglia disastrata e completamente abbandonata a se stessa. La goccia che ha fatto traboccare il vaso nella vita di Eliza è la rottura con la sua ragazza: ora lei, come Ada, si sente sola, sperduta, e non trova le forze di reagire.
Un giorno si imbatte in un volantino con sopra scritto “affitta una nonna”, servizio ideato proprio dalla nostra protagonista over, e senza pensarci troppo raggiunge la signora. Le giornate passano tra lunghe chiacchierate su una panchina sotto un ciliegio, preparazione di dolci, letture di Primo Levi e sorrisi. Piano piano il vuoto presente nelle vite delle nostre due protagoniste inizia ad essere colmato, insegnandoci che spesso la solitudine sembra essere un nemico imbattibile, ma che basta una tazza di te per tornare ad avere il sorriso.
Focus sull’autrice
Leaf Arbuthnot è una giornalista inglese, classe 1992, che scrive per il quotidiano The Times. Il suo primo esordio nel mondo dei romanzi è nel 2020, ma viene spesso ricordata per aver intervistato celebrità influenti del calibro di il Re Carlo III, Amber Heard, Jilly Cooper e Hillary Mantel.