La terza stagione a partire dal 13 settembre
La serie tv firmata AppleTv+ “The Morning Show” approda sulla sua piattaforma mercoledì 13 settembre e promette forti emozioni, tra attacchi hacker e new entry, quali l’attore Jon Hamm.
Per chi non conoscesse “The Morning Show”, la storia segue le vicende di Alex Levy (Jennifer Aniston), conduttrice di The Morning Show, un gradito e seguito notiziario del mattino; al suo fianco da quindici anni Mitch Kessler (Steve Carell), che viene licenziato in seguito ad alcune accuse di comportamenti sessuali scorretti.
E così Alex si ritrova a dover combattere per mantenere il proprio lavoro da anchor-woman, anche perché al posto di Mitch subentrerà Bradley Jackson (Reese Witherspoon), più giovane, idealista e con una forte morale.
Jennifer Aniston: icona di stile e di bellezza
Se c’è una cosa che ha fatto amare fin da subito Jennifer Aniston e il suo personaggio in “Friends”, Rachel, è stato lo stile con cui si proponeva sullo schermo e quelle acconciature che le ragazze amavano copiare e sono divenute trend di recente, insieme al ritorno degli anni Novanta e Duemila nel mondo della moda.
Eppure l’attrice di origini greche non ha mai sopportato quell’acconciatura che l’ha resa una vera e propria icona; ha infatti dichiarato più volte quanto fosse difficile da mantenere e che, in pratica, “fosse il taglio di capelli più brutto” che avesse mai visto.
Ma Jennifer Aniston non è solo stile (e talento, ovviamente), ma anche una bellezza, che riesce a mantenersi ancora fresca, nonostante l’avanzare dell’età. Il suo segreto? L’attrice è fissata con i trattamenti anti-age, soprattutto quelli che mirano al miglioramento delle rughe e a rallentare l’invecchiamento del viso; proprio a riguardo, ha voluto provare il facial allo sperma di salmone, che a quanto pare in Sud Corea è il nuovo skincare che tutti desiderano, dato che sembra rigenerare profondamente l’epidermide.
Insomma, Jennifer Aniston non dice di no proprio a nulla pur di levigare il suo viso, che in effetti non sembra essere stato colpito dagli effetti del tempo. Un invito, dunque, a non accettare l’età che avanza? No di certo, ma curandosi di farlo con un certo stile.