“Oggi c’è l’intelligenza artificiale, io sostengo l’intelligenza artigianale”. L’introduzione di Diego Della Valle non lascia spazio a libere interpretazioni e introduce così gli spettatori verso un viaggio alla scoperta delle più prestigiose tecniche del know- how italiano.
Una composizione armonica di modelli ad accogliere gli spettatori, mani sapienti a ripetere lavorazioni della tradizione manifatturiera e un forte clima di orgoglio verso quelle che sono le Marche, territorio di nobili artigiani.
Tod’s presenta così “Pashmy”, un progetto dedicato alla delicatezza di materiali utilizzati per la realizzazione della collezione stessa. Compaiono quindi capi iconici come il Pashmy Bomber, dalle linee essenziali e materiale antigoccia, che si presentano in diverse tonalità, variando dai toni caldi del marrone fino a quelli più freddi dell’ottanio.
Viene presentato l’iconico stivaletto stringato Tod’s W.G. in perfetto stile aviator, accompagnato da ampi accessori come le Di Bag, realizzate in montone o pelle martellata, in versione classica o business e anch’esse presenti in diverse tonalità. Una costante ricerca di finish e materiali, volta ad elevare ulteriormente la qualità del brand, ha dato vita ad un atipico biker in denim 100% lana.
L’iconico Bubble Gommino viene poi mostrato in versioni inedite come quelle a pelo lungo, in pelle effetto cashmere e in coccodrillo. Un design moderno, con richiamo allo stile urban, introduce poi una sneaker adatta all’uomo dall’animo sportivo, che non rinuncia però alla volontà di volersi distinguere.