“ Kuga 2013 ”, con Ford vola la sicurezza

Uno stile già visto in una veste rinnovata. È la seconda generazione di Ford Kuga che ha fatto la sua comparsa al salone di Ginevra dello scorso anno.

Tre le motorizzazioni disponibili, 1.6 EcoBoost turbo da 150 cv e 2.0 tdci in due versioni da 140 e 163 cv. È una macchina attenta al piacere di guida, alla comodità a bordo, la nuova Kuga, così come all’abilità a rinnovarsi, sempre. Nonché gemella europea del Ford Escape, il SUV destinato al mercato americano.

Tecnologie innovative come il portellone ad apertura senza mani dimostrano l’attenzione ai dettagli di una vettura che si distingue senza mezzi termini dalla concorrenza,” ha dichiarato Stephen Odell , Presidente e CEO di Ford Europa. Già, tecnologie sicuramente innovative come la meccanica che adotta il nuovo sistema di trazione integrale Torque Vectoring Control (TVC) utile a migliorare la stabilità in curva che assieme al Curve Control, capace di intervenire sui singoli dischi freno, contribuisce a ridurre il sottosterzo in curva. Tutto a vantaggio della sicurezza, quindi.

E la Kuga non si accontenta di aver ottenuto le agognate cinque stelle al crash test EuroNCap, no. Offre anche un ampio ventaglio di configurazioni optional. Oltre al sistema di monitoraggio della zona d’ombra BLIS (Blind Spot Information System) e all’Emergency Assistance, infatti è dotata di Active City Stop, di un sistema di rilevamento degli ostacoli nell’angolo cieco nonché di numerosi sistemi di controllo in movimento.

Leggermente più grande della precedente versione, resta una vettura maneggevole adatta anche all’uso cittadino. Il frontale è più aggressivo e si accoppia bene alle due fiancate ben definite, a sottolineare la dinamicità del modello. Si fa scegliere in cambio manuale o automatico a doppia frizione Powershift, entrambi a 6 marce. Linee nette, decise, quindi, con una chiara, spiccata, predisposizione alla sicurezza senza tralasciare il comfort a bordo. L’uscita è prevista tra fine 2012 e inizio 2013 . Il prezzo non sarà molto diverso da quello attuale e oscillerà quindi tra i 29.000 e i 38.000 euro.

 

(di Luca Schirripa)

 

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