Il mal di testa, conosciuto anche con il termine scientifico emicrania, è una delle principali cause di malessere e, come molti forse sanno, riguarda soprattutto le donne.
Numeri alla mano, per due uomini che hanno a che fare con questo problema, tre pazienti di sesso femminile vivono la stessa criticità che, nel nostro Paese, è quotidianità per 7 – 8 milioni di persone, con picchi consistenti nella fascia di età tra i 20 e i 50 anni.
Problematica che può rendere difficile portare avanti una quotidianità serena, motivo per cui è bene, dopo essersi consultati con il proprio medico, rifornire l’armadietto dei medicinali con farmaci contro il mal di testa, acquistabili in pochi click online su portali sicuri come l’e-commerce Farmacia CEF, il mal di testa può essere causato da diversi fattori.
Ci sono soggetti particolarmente predisposti per il fatto di avere, come evidenziato dagli esperti della Fondazione Auxologico, il cosiddetto cervello emicranico, costantemente in stato di all’erta, ipereccitabile e caratterizzato da livelli molto bassi di serotonina, noradrenalina e dopamina (le prime due sostanze sono cruciali ai fini del controllo del dolore).
Con manifestazioni dolorose che possono durare dalle poche ore ai diversi giorni, il mal di testa, come già detto, è un problema che coinvolge, come già accennato, innanzitutto il sesso femminile.
Dietro a questo dato scientifico c’è una ragione ben precisa: le donne, come ricordano anche gli esperti dell’Istituto Carlo Besta di Milano, uno dei poli di eccellenza in Italia per la neurologia, sono maggiormente sotto pressione per via degli impegni familiari e lavorativi. In generale, tendono a vivere all’insegna della tensione e della rincorsa dei risultati in diversi ambiti della vita e hanno un cervello che, attraverso il segnale del mal di testa, le avverte che stanno chiedendo troppo sia al corpo, sia alla mente.
C’è un altro fattore da considerare, ossia l’influenza degli ormoni e in primis degli estrogeni che, durante i giorni del flusso mestruale, sono causa di emicrania nel 60 – 70% dei casi. Il modo in cui influenzano l’insorgenza e la percezione del dolore a livello del capo, però, non è stato ancora chiarito in maniera precisa dalla scienza. Secondo alcuni studi, parte dell’influenza sarebbe da attribuire all’aumento del rilascio, in concomitanza con le fluttuazioni di estrogeni, del neurotrasmettitore proinfiammatorio Cgrp.Un altro momento della vita nel corso del quale, sempre a causa degli estrogeni, le donne hanno a che fare con il mal di testa è la gravidanza. In generale, la situazione tende a migliorare in menopausa.