Si è svolta nella serata del 4 febbraio la cerimonia dei Grammy Awards, in diretta dalla Crypto.com Arena di Los Angeles, che hanno visto alla condizione Trevor Noah per il quarto anno consecutivo. Quella della 66esima edizione dei Grammy Awards è stata una serata memorabile, da nuovi record assoluti nella premiazione all’arresto di uno dei vincitori. Scopriamo insieme i vincitori della serata.
È record per Taylor Swift e sbanca Phoebe Bridgers
Uno dei premi più ambiti della serata, Album dell’anno, è stato vinto da Taylor Swift con “Midnights”, il suo ultimo album. La vincita segna un traguardo mai raggiunto prima da un’artista donna, essendo il suo quarto premio in questa categoria, dopo Folklore (2021), 1989 (2015) e Fearless (2010). La cantante ha anche ricevuto, sempre nella categoria Album, il premio per il Miglior Album Pop.
La grande vincitrice di quest’anno è però Phoebe Bridgers: la cantautrice ha portato a casa quattro riconoscimenti, tre di questi con il suo gruppo Boygenius, premiato nelle categoria Miglior Album Alternative, Miglior Canzone Rock e Miglior Esibizione Rock. La cantante ha poi ricevuto il quarto grammofono d’oro per Ghost in the Machine, in duetto con SZA, premiato nella categoria Miglior Performance Pop di Gruppo.
Serata storica per Billie Eilish e Miley Cyrus
Dopo il successo ai Golden Globe, Billie Eilish si riconferma ai Grammy vincendo Canzone dell’anno e Miglior canzone scritta per un media con “What Was I Made For?”, tratta dalla colonna sonora della pellicola Barbie.
Serata storica anche per Miley Cyrus: la cantautrice statunitense ha vinto il suo primo Grammy per Record dell’anno con Flowers e ha portato a casa, sempre per lo stesso brano, Miglior Performance Pop.
SZA fa 3 su 9 e il rapper Killer Mike viene arrestato
La cantante SZA, la favorita della serata con ben nove candidature, ha chiuso la cerimonia con tre vittorie: oltre alla già menzionata Miglior Performance Pop di Gruppo, la cantante ha ottenuto anche i premi per il Miglior Album R&B e per il Miglior Album R&B Progressivo.
La serata non si è invece conclusa nel migliore dei modi per il rapper Killer Mike, che dopo aver vinto ben 3 Grammy, è stato visto uscire con le manette ai polsi, scortato dalla polizia. Insomma, non solo grammofoni d’oro e record nella serata degli Oscar della Musica.