Tra spiacevoli assenze e straordinarie presenze
Tra le “Big Four” della moda non può mancare New York, che si trasforma in una meta incredibile e magica per gli appassionati di fashion, gli influencer, e in generale per chi ama stare al passo con le tendenze. La moda è in continua trasformazione e i designer presenti sanno come interpretare le nuove tendenze concretizzandole in capi sempre più innovativi.
Ad aprire il sipario sulla Grande Mela è Peter Do, con la sua seconda collezione per Helmut Lang; a chiuderlo Thom Browne, che ritorna finalmente a New York con le sue nuove proposte. Tra i grandi ritorni, anche Ludovic de Saint Sernin, Khaite e Willy Chavarria. Sempre presenti invece Michael Kors Collection, Carolina Herrera, LaQuan Smith, Proenza Schouler, Eckhaus latta e Tory Burch; PRISCAVera e Staud, Zankov e Diotima svelano le loro presentazioni. Il debutto è per Jane Wade, Meruert Tolegen, Bishme Cromartie e Callas, Gabriela Hearst e alcuni altri.
Tra i nomi di spicco…
Tra novità e riconferme, numerosissimi i brand di alta moda pronti a stupire ed affascinare l’audience con le nuove collezioni super originali per l’autunno inverno in arrivo. Precisamente, il 9 febbraio è la volta di Helmut Lang, Libertine, Collina Strada, Kim Shui, Philipp Lim; sabato 10, Callas, Lapointe, Eckhaus Latta, Anna Sui, Monse e alcuni altri; l’11 febbraio, Sandy Liang, Kobi Halperin, Fforme, Area; il 12, tra i tanti, spiccano Carolina Herrera, Pamella Roland, Coach, Aknvas; martedì 13 presenziano Interior, Michael Kors, Gabriela Hearst, Kevan Hall. A chiudere il défilé, Brandon Maxwell, Lou Dallas, Kate Barton, Bevza, PH5, Frederick Anderson, Thom Browne, Alejandra Alonso Rojas e Bevza.