I look proposti in passerella
I tessuti prendono forma sulle silhouettes delle modelle costruendo capi inediti e originali. I capi, le forme e le proporzioni sono in contrasto continuo. A forme e silhouette modellate sui corpi, si contrappongono capi over. Da una parte, sfilano in passerella abiti eleganti e sofisticati, dall’altra elementi mascolini quali boxer da pugile, capi in pelle e stampe che richiamano la musica degli anni ’80. Non mancano suits, vestiti geometrici, corsetti, tessuti high tech, pvc e colori pop; poi ancora, gli abiti da cocktail, i maglioni over, le cinture obi, i pants sottili e i jeans stile cowboy.
Una ventata anni ’80
Una collezione che richiama un po’ la sartoria inglese, un po’ lo stile western e poi underground. Si notano molti riferimenti agli anni ’80, alla moda caratterizzata da spalle importanti e imbottite.
Una collezione sicuramente strepitosa, originale, che non si sofferma troppo sul concetto di bellezza, piuttosto sull’idea di rivolgersi e stravolgere sapientemente il passato, per renderlo attuale. Quella immaginata da Sportmax è una Femme Fatale moderna, misteriosa, grintosa, tagliente.
Come location si sceglie un luogo sospeso tra luci e oscurità, fatto di contrasti. Ogni immagine conquista una nuova riflessione e un nuovo significato, l’immaginazione corre, sperimenta, costruisce. Le luci rosse caratterizzano un’atmosfera che sta tra realtà e sogno.