Quattro terroristi coinvolti nella vicenda
Quattro terroristi sono entrati nel Crocus City Hall di Mosca e hanno iniziato a sparare alla gente. Pare che queste persone appartengano all’Isis-K, lo Stato Islamico del Khorasan, anche conosciuto come ISKP. Questo gruppo violento è attivo dal 2024 e in questi anni ha effettuato numerosi attacchi terroristici; tra i più recenti si ricordano i due attentati in Iran commessi dal gruppo forte e brutale.
L’ambasciata americana a Mosca aveva già alzato il livello di allerta contro un possibile attacco da parte dell’organizzazione terroristica già dai primi giorni di marzo. Alle tensioni e preoccupazioni riguardanti il conflitto tra Russia e Ucraina e le stragi del Mar Rosso e di Gaza si aggiunge la preoccupazione legata ai nuovi attacchi dello Stato Islamico.
Le parole e i pensieri di Putin dopo l’attacco
Putin fa intendere che l’organizzazione che sta dietro a questo attacco la pagherà molto cara. La sua preoccupazione iniziale, però, è quella di tranquillizzare i suoi cittadini, di contrastare il panico e di riunire il popolo ma anche i sostenitori provenienti dagli altri paesi nella lotta contro il terrorismo, un male comune che non ha nazionalità. Proprio per questo ci si deve aiutare e sostenere a vicenda per combattere il nemico. L’Europa deve impegnarsi in concreto nelle manovre di politica estera e nell’identità di difesa progettando una strategia invincibile e tempestiva.