“La fabbrica del lino” è una delle dodici nuove proposte tra i produttori italiani di lingerie che saranno protagoniste alla corte dell’Expo di Parigi, dedicato alle nuove tendenze nella corsetteria e biancheria da notte, all’universo degli interni in homeweare, loungewear e al prêt à porter per la casa. Una vetrina prestigiosa, di lusso ed eleganza il “Salon International de la Lingerie”, in cui il made in Italy rappresenterà ogni parte della nostra Penisola. Dal Nord Ovest, con i marchi Ghiero e Alpina (Cuneo), alla Lombardia (regione maggiormente rappresentata per la sua lunga tradizione in campo tessile) con le aziende Aruba, Bylabel, Amarcod, Fraly, Marianna Marchesini e Timonier, dalla Puglia con il brand QBO underwear, a Napoli con i marchi Vogue Italy e Oro Sei Home Collection.
In ultimo, ma non certo per importanza, l’emiliana “La Fabbrica del lino” che, attraverso Pavarotti Stefania (responsabile della comunicazione aziendale), racconta a Giltmagazine le aspettative per l’avventura internazionale e le scelte che l’hanno portata a mettersi in mostra.
La filosofia aziendale è “vestire e abitare naturale”. L’azienda artigiana – nata nel 1975 da un’intuizione dei coniugi Bergianti e consolidata negli anni dalla figlia Monica – è fondata sul totale rispetto dell’ecosistema e sulla qualità del Made in Italy: le materie prime (lino, cotone e seta, 100% naturali e anallergiche) sono sapientemente lavorate fino alla creazione di capi d’abbigliamento e prodotti per la casa attraverso una linea estremamente pratica ”che non si stira”, in una vasta gamma di colori e taglie. Ogni prodotto è lavorato fino ad ottenere pizzi e decorazioni originali e preziose che rendono unico e particolare ogni capo.
Cosa vuol dire entrare a far parte per la prima volta di un evento di fama internazionale?
La partecipazione al “Salon International de la Lingerie” rappresenta per noi una sfida importante e soprattutto uno stimolo coinvolgente per verificare se l’artigianalità italiana sarà apprezzata nel mondo.
Con la quale spirito vi presentate al Salone di Parigi?
Ci rechiamo a Parigi con una forte voglia di metterci in gioco, assecondati dalla nostra creatività e facendo della nostra maestria squisitamente artigianale il nostro punto di forza.
Cosa si spera di raccogliere da questa esperienza?
Tramite l’adesione al SIL speriamo di raccogliere informazioni sul territorio francese nonché di apprendere al meglio il modus operandi estero, per potervi collaborare in futuro instaurando ottimi rapporti.
Il confronto con i grandi marchi spaventa o galvanizza?
“Intorno a te”, come recita uno dei nostri payoff, è la strategia adottata dalla nostra azienda, che è particolarmente orientata alla persona e si identifica nel cliente. Ciò non ci pone a confronto con i grandi marchi.
Una considerazione sul made in Italy in un momento di grande crisi.
Dal 1975 realizziamo in modo artigianale lavorazioni tessili curando ogni singola produzione all’interno del nostro laboratorio, producendo prodotti ”su misura” e personalizzando i must della nostra produzione. E’ evidente che noi crediamo nelle nostre origini, valorizzando e identificandoci da sempre nel Made in Italy.
Come si può conciliare la qualità del prodotto Made in Italy nel clima di austerity in cui viviamo?
La qualità 100% Made in Italy, sommata all’esperienza e alla cura artigianali con le quali lavoriamo ogni nostro prodotto, implicano conseguentemente un costo elevato, pertanto ciò che noi offriamo è di un certo livello ed appartiene ad un target di cliente ben specifico.
Intimo maschile e femminile: quali sono le nuove tendenze per il 2013?
Già da alcuni anni stiamo cavalcando l’onda del 100% naturale ed ecocompatibile, valorizzando la donna attraverso linee morbide, ma di grande femminilità. Per entrambe le collezioni, uomo e donna, vestibilità e sensazione di comfort, rappresentano il must di ogni outfit.
Ultima domanda: quanto è importante essere coraggiosi e saper rischiare?
Siamo sul mercato da parecchi anni e l’esperienza ci ha insegnato ad affrontare problematiche di diverso tipo. Sapersi reinventare ogni volta con creatività e versatilità, aggiungendo un ”pizzico” di rischio sono tutti ingredienti necessari per la conquista di un target sempre più ampio e internazionale. Siamo la testimonianza concreta che essere coraggiosi e credere nei propri valori spesso premia.
(di Rosa Gioffrè)