La trasformazione di una dimora storica
Quetsa dimora storica, che un tempo era residenza aristocratica del XV secolo, si trasforma oggi in un Art Hotel 4 stelle superior grazie al lavoro e alla progettualità di alcuni architetti che hanno saputo conciliare la classicità della dimora con lo spirito contemporaneo innovativo. Gli elementi classici originari vengono così reinterpretati cercando di rimanere il più fedeli possibili agli originali. Ed ecco che un palazzo seicentesco assume una nuova vita caratterizzata da un mix di tradizione e modernità.
La struttura viene riprogettata nella sua interezza. Le camere sono realizzate con materiali naturali quali legno di larice, faggio, ottone; non mancano anche i velluti eleganti e alcuni complementi d’arredo ideati con materiali di recupero. La palette cromatica vira su toni naturali che riprendono i colori dei monti e dell’autunno, come il verde, il marrone e il rosso larice.
Uno sguardo verso le opere d’arte
L’arte diventa una delle protagoniste principali dell’hotel. In particolare, sono presenti più di 100 opere che spaziano dal ‘600 al ‘900. Anche in questo caso, opere d’arte classica si incontrano e si fondono ad altre più moderne. Tra le opere esposte, alcuni ritratti, altri quadri più moderni che rappresentano raffigurano paesaggi, e altri dipinti poetici e straordinari. Non mancano opere di Stephan Kessler e di Lesley de Vries.