Il ritorno della regista a Cannes
Quest’anno la Rohrwacher è pronta a tornare al Festival di Cannes dopo Lazzaro Felice, che vinse il premio per la Migliore Sceneggiatura nel 2018 e che si aggiudicò il Gran Premio della Giuria nel 2014. La Chimera descrive un sogno, un’illusione, un viaggio tra vita e morte, tra dimensioni differenti e apparentemente lontane.
Il film parla del traffico clandestino di manufatti storici da parte dei tombaroli. Arthur è il protagonista assoluto, e ha il potere di percepire dove sono nascosti i reperti. Una miscela originale e autentica tra chi c’è ancora e chi non c’è più, tra il presente ed il passato.
Un po’ vero un po’ surreale, un po’ classico e arcaico, un po’ contemporaneo e molto moderno. A fare da sfondo, una fotografia eccelsa e una colonna sonora che mixa diversi generi musicali, come quelli di Mozart, Battiato, Vasco. Un film drammatico e poetico che parla di ricerca e malinconia e che regala un connubio di sogno e realtà, di speranza e rassegnazione, tra vita e morte.
Il cast vanta nomi di spicco, tra cui Isabella Rossellini e Alba Rohrwacher, al loro fianco Carol Duarte, Isabella Rossellini, Alba Rohrwacher, Vincenzo Nemolato, Yle Vianello, Giuliano Mantovani, Gian Piero Capretto, Melchiorre Pala, Luciano Vergaro detto Catirre, Ramona Fiorini e Luca Gargiulo.