Dopo aver spento ben 60 candeline a fine 2023, Doctor Who torna sugli schermi con la sua 14esima stagione. 10 episodi andranno in onda dall’11 maggio su Disney+ e l’alieno più famoso d’Inghilterra avrà un nuovo volto: quello della star di Sex Education Ncuti Gatwa.
Doctor Who, una saga che attraversa le epoche
Al 25 dicembre 2023, erano 875 gli episodi di Doctor Who ad essere andati in onda nel corso di 6 decenni. Con oltre 40 stagioni fra serie classica e serie nuova, 20 speciali, un film per la TV e innumerevoli spin-off fra televisione, radio, libri e fumetti, la saga fantascientifica firmata BBC è un vero e proprio show dei record. E il suo successo non accenna a diminuire.
Dall’11 maggio andrà in onda su Disney+ la nuova stagione di Doctor Who, la 14esima dalla ripartenza del telefilm all’inizio degli anni 2000. Il cult britannico ha infatti visto la luce nel 1963 ed è stato prodotto fino al 1989 nella sua versione Classic Who, come affettuosamente rinominata dai fan. Dopo una pausa di 15 anni, gli episodi del New Who hanno debuttato nel 2005, riaccendendo la fiamma nel cuore degli appassionati dell’originale e attirando al contempo le attenzioni dei più giovani.
Oggi a vestire i panni del Signore del Tempo noto come Il Dottore troviamo Ncuti Gatwa, attore scozzese di origini ruandesi classe 1992. Gatwa è già noto al pubblico televisivo e cinematografico: il suo sorriso contagioso e l’attitudine dinamica lo hanno reso il coprotagonista ideale dello show Netflix Sex Education (2019-2023), in cui interpretava Eric, migliore amico del protagonista Otis, e uno dei volti più iconici di Ken nel campione di incassi Barbie (2023). In Doctor Who ha fatto il suo debutto duranti gli episodi speciali usciti lo scorso dicembre in occasione del 60esimo anniversario della serie. Ad affiancarlo c’era David Tennant, fra i Dottori più amati di tutti i tempi, e l’esordio è stato niente meno che esplosivo.
Di cosa parla Doctor Who?
Ncuti Gatwa incarna oggi la 15esima rigenerazione del Dottore. Questo personaggio unico nel suo genere è infatti un Time Lord, un alieno proveniente dal pianeta Gallifrey avente il potere di rigenerarsi in una nuova persona ogni volta che arriva alla fine della propria vita. I ricordi rimangono gli stessi, ma il volto e la personalità cambiano completamente, dando modo ad ogni interprete di creare la propria versione originale del Dottore.
L’altra caratteristica principale dell’extraterrestre Made in Britain è il suo costante girovagare nel tempo e nello spazio. Ciò gli è reso possibile dalla sua astronave, il TARDIS (Time and Relative Dimension(s) in Space), un marchingegno estremamente potente ma anche molto buffo che dal fuori ha l’aspetto di una cabina della Polizia inglese di colore blu. Il TARDIS, notoriamente “più grande dentro che fuori”, è solo uno fra i tanti simboli-culto della serie, insieme ad elementi come il cacciavite sonico e il fez indossato da Matt Smith nei panni dell’11esimo dottore.
Nelle sue avventure, il Dottore non è mai solo. Con lui ci sono i suoi compagni e compagne, solitamente terrestri – ma a volte anche alieni – che si fanno trascinare nell’esplorazione delle meraviglie e dei pericoli dell’universo. La nuova serie vedrà il Dottore affiancato da Ruby Sunday, un’orfana all’apparenza sfortunata alla ricerca della verità sulla propria madre. L’interprete di Ruby è Millie Gibson, 19enne alunna BBC particolarmente apprezzata nella serie Coronation Street (2019-2022).
Alla produzione di Doctor Who torna infine Russell T. Davies, al quale va il merito del rilancio della serie, da lui guidata dal 2005 al 2010. I nuovi episodi saranno, come sempre, un concentrato di emozioni rocambolesche, fra personaggi sopra le righe, alieni spaventosi, misteri da svelare e numerosi cambi d’abito, dai completi in stile Beatles – e probabilmente anche la stessa band britannica farà una comparsa – agli abiti vittoriani. Per citare il Decimo Dottore, non ci resta che dirvi “Allons-y”!