Ancora oggi, nonostante la riduzione delle distanze, i voli a basso costo e la scomparsa dei mostri marini dalle carte geografiche, il Nord mantiene intatto il suo antico fascino. Parole come boreale e artico continuano a farci sognare, evocando terre lontane, difficili dal punto di vista climatico e talvolta pericolose, ma sempre capaci di attrarre, sedurre e incantare. Non a caso questo scenario è stato scelto come sfondo di numerose storie, leggende, serie TV e film.
Il vasto territorio che dalla Scandinavia si estende verso l’Artico e le regioni polari rappresenta un mondo straordinariamente complesso, un mosaico di culture, paesaggi, storie e tradizioni diverse. Per comprendere appieno queste differenze, è necessario andare oltre le apparenze e immergersi profondamente in questi paesaggi, interagire con gli abitanti e scoprire una a una le loro peculiarità.
Il libro – Oltre il 62° parallelo: una guida inconsueta per viaggiatori in cammino o in poltrona – è il frutto di un’avventura durata otto anni, che ha portato l’autore attraverso Norvegia, Islanda, Føroyar, fino all’arcipelago delle Svalbard, alla Groenlandia e altre terre remote. Questo viaggio ha prodotto un atlante sentimentale e visivamente potente, in cui storia, storie, paesaggi e fotografia si intrecciano in un unico racconto vissuto attraverso gli occhi di chi ha dedicato anni a studiare l’identità e l’essenza di questi luoghi. Nelle 208 pagine ci viene trasmesso l’amore profondo dell’autore per terre apparentemente fredde, ma ricche di sorprese ed emozioni. Giudici ci guida in un viaggio straordinario, permettendoci di scoprire il Nord in tutta la sua complessità e bellezza.
Enrico Luigi Giudici, nato nel 1995, è l’autore di questo volume. Da otto anni si dedica alla ricerca e alla fotografia nel mondo del Nord. Dopo una prima esperienza in Norvegia, ha approfondito la cultura e la storia faroese prima di trasferirsi in Islanda nel 2019, dove tuttora risiede. Da qualche anno, Giudici gestisce il progetto di divulgazione Tales from the North, con l’obiettivo di raccontare i paesaggi, la storia e le culture delle regioni settentrionali senza mitizzarle.