È da qualche giorno che il centrodestra e l’opposizione si trovano divisi sul nome che dovrà avere l’aeroporto di Malpensa, che pare sempre più pendere verso: SILVIO BERLUSCONI.
Il ministro Matteo Salvini è pronto alla firma del provvedimento, mentre i Giovani Democratici e Beppe Sala sono sfavorevoli al fatto che un aeroporto che è un crocevia per milioni di viaggiatori e di centinaia di nazionalità, possa essere dedicato ad un personaggio cosi controverso come Silvio Berlusconi.
Berlusconi non incarna valori di onestà, integrità e servizio alla comunità viste le sue numerose condanne, ed è il motivo per cui dovrebbero prendere il suo posto altre personalità.
La CGIL suggerisce Carla Fracci. Altro nome che arriva dall’opposizione è Luca Attanasio, giovane ambasciatore ucciso in Congo. Sono tanti i nomi in lizza. Da Amalia Ercoli Finzi, Gianni Caproni, Alessandro Manzoni, Enrico Fermi, Rosina Ferrario, Giacomo Matteotti. Ma come ribadisce il centrodestra, sembrano essere solo pretesti per non ricordare la figura di Berlusconi come leader politico, imprenditore e uomo di sport.
Ad ogni modo, il Presidente di Enac ha presentato personalmente il nome di Silvio Berlusconi al consiglio di Amministrazione, e la proposta è stata approvata senza obiezioni: “È stato un uomo che ha rotto degli schemi. Il tentativo di portare a una democrazia dell’alternanza, qui nel nostro Paese, lo si deve a lui. E sempre lui ha garantito all’Italia relazioni internazionali come nessun altro. Basti pensare a Putin o a Gheddafi” .
Anche se il sindaco di Milano ribatte e sottolinea che non è stata interpellata la SEA, la società partecipata del comune che gestisce gli aereoporti cittadini. Al momento la decisione è in fase di approvazione ma sicuramente a un anno di distanza dalla sua morte, Silvio Berlusconi continua a far parlare di sé, nel bene e nel male.