Views From Zancle
Il re della moda, venuto a mancare il 12 aprile del 2024, torna a vivere attraverso le ultime creazioni della sua recente collezione. Il maestro dell’animalier si ripresenta sulla scena con un tema ben preciso: Views From Zancle, tenuto a Palazzo Mezzanotte, in Piazza degli Affari, nel cuore di Milano. Zancle, è l’antico nome della città siciliana di Messina, che, proprio per via della conformazione del suo porto, fu ribattezzata ‘falce’ dal greco.
Una primavera marina
Gli outfit che sfilano in questa collezione rappresentano, quindi, il tema del mare. Il primo look ci viene presentato con un ensemble bianco, legato da un gioiello in argento sul davanti, con una collana grande ad anelli. Così, capiamo subito come il bianco faccia da sfondo alla prima parte della sfilata, richiamando inevitabilmente la spuma delle onde del mare. La collezione verte su abiti asimmetrici, top e pantaloni abbinati con trench, gioielli in oro (in abbondanza) uniti, poi, a corpi sensuali; i quali risultano essere i veri protagonisti di questa sfilata a porte chiuse.
La palette di Cavalli
I vestiti sono trasparenti, a retina, sensuali ma eleganti, rispettando così i valori del brand a 360 gradi. Le modelle emergono dalla passerella come sirene in movimento, ammalianti e accattivanti pronte a sedurre l’audience, come se questa si trovasse a bordo di una nave. Gli altri toni invece, introdotti man mano, riprendono le nuances dell’oro e del marrone, sempre richiamando lo stile animalier del suo stilista. Ma, improvvisamente, ecco comparire dei vestiti che si accendono come tramonti all’orizzonte, intervallati da sprazzi di colore come nel caso degli abiti fucsia e di quelli multicolore. Anche in questo caso non mancano gli abiti di seta scivolati, scuri e di color nero petrolio. Infine, compare anche la palette del blu, dell’azzurro e dell’acquamarina, insieme alle gemme e alle altre preziosità del mare che vengono destinate ad un effetto sorpresa.
Look bold e aggressive
Una musica più sensuale ed accesa decreta la fine della sfilata, con abiti dotati di piume e di striature accese, decisamente in contrasto con la delicatezza e la sobrietà del resto della collezione.
Conclusione: Per concludere, la primavera di Cavalli sboccia attraverso il suo carosello di modelle raccontando una storia, potenzialmente quella di una giornata di mare che passa attraverso le fasi del giorno per giungere a quella finale della notte, sexy ed empowering per le donne divenute sirene.