La passerella di Aniye Records si è trasformata in un manifesto di ribellione stilistica, dove la moda non è più solo un mezzo di espressione, ma una vera e propria dichiarazione d’identità. Aperto dalla modella Jazzelle Zanaughtti, figura iconica della moda che ha abbattuto confini di genere e standard di bellezza, lo show è stato un tributo alla diversità e alla forza del carattere individuale. Jazzelle, nota anche come @uglyworldwide, ha dato il via a una sfilata che ha messo al centro l’unicità come vero simbolo di bellezza.
Il black carpet di Aniye Records ha esaltato un’estetica sexy e gotica, giocando con elementi che vanno oltre la semplice provocazione. Corsetti stretti, calze autoreggenti e accessori dal forte impatto visivo hanno costruito un look che bilancia perfettamente il fascino sensuale con un’aria di mistero oscuro. Uno degli highlight? Un copricapo medievale, riccamente decorato, che ha aperto lo show e che ha incarnato una visione di stile senza tempo, fondendo riferimenti storici con una sensibilità moderna.
E poi c’è lui: il trench. Un capo che spesso si associa alla classicità, alla praticità, ma che per Aniye Records diventa il punto di partenza per un restyling audace. La reinterpretazione del trench di Aniye Records eleva il capospalla evergreen con dettagli scintillanti: borchie e cristalli incastonati lungo il colletto e sui cinturini, per un tocco di glamour che non passa inosservato. La lunghezza alle caviglie, un dettaglio spesso trascurato, dona al capo un’allure sofisticata ma allo stesso tempo cool, rendendolo perfetto per l’it-girl contemporanea.