La nuova collezione PE 2025 presentata da Kronthaler nasconde e soffoca l’animo ribelle ed eccentrico tipico del dna del marchio, risultando molto più timida e palliata; ci sono colori pastello, linee pulite; come si direbbe su TikTok, questa è una collezione decisamente ‘demure’. Non ha particolari stampe, a parte righe verticali, stampe floreali e gonne in pizzo; si riconosce il brand grazie ai gioielli iconici con l’orbita, che peraltro non sono una novità di questo show bensì un piacevole ritornello delle ultime collezioni. Gli accessori sono più affini allo stile riconoscitivo del brand: vediamo stivali pitonati e cinture metallizzate che rimandano allo storico della designer, sempre con i guanti di velluto.
Marketing?
La collezione è accattivante e venderà sicuramente bene. Chi non vorrebbe per la laurea, ad esempio, un bel completo con volumi classici, senza stampe e di sartoria inglese? Suppongo a malincuore che questo sia un modo per essere più mercato-friendly, anche se accaparrarsi un target più ampio potrebbe essere un’idea molto pericolosa dal momento che l’essenza di Westwood è in realtà quella di essere controcorrente, fuori dagli schemi, punk. Ha senso snaturarsi? Magari questa è una collezione di passaggio verso un rebranding totale dove di Vivienne Westwood c’è solo l’etichetta. Ed è anche giusto così: anche noi viviamo momenti di negazione del nostro passato e poi ne facciamo tesoro. Attendiamo con ansia le prossime collezioni.