Alberta Ferretti lascia la direzione creativa del suo brand: un nuovo capitolo per la Maison

Con questo addio alla direzione creativa, Alberta Ferretti lascia un'eredità significativa nel mondo della moda, fatta di eleganza senza tempo e di una visione distintiva del glamour italiano

a cura della Redazione

La moda italiana è stata scossa dalla notizia che Alberta Ferretti ha deciso di lasciare la direzione creativa del brand che porta il suo nome. Il 24 settembre, una lettera scritta personalmente dalla stilista è arrivata come un fulmine a ciel sereno, annunciando il passo indietro dopo oltre quarant’anni alla guida del marchio. Fondata nel 1981, la maison Alberta Ferretti ha rappresentato un punto di riferimento per l’eleganza e la raffinatezza del prêt-à-porter italiano, e questa decisione segna la fine di un’era.

Nel suo messaggio, Alberta Ferretti ha espresso con parole commoventi il profondo legame affettivo con il marchio e la gratitudine per tutti coloro che l’hanno affiancata nel corso della sua carriera. “Cari colleghi e amici, era l’anno 1981 quando una giovane donna con tanti sogni e passioni portava per la prima volta una sua collezione in passerella. Quei momenti li ricordo come se fossero ieri”, ha scritto la designer, rimarcando come quell’Alberta di allora sia, per molti versi, ancora la stessa Alberta di oggi. Nonostante il piccolo business familiare sia diventato un’azienda con 1.500 dipendenti, la stilista ha deciso che fosse arrivato il momento di lasciare spazio a una nuova narrativa per il brand.

Nel suo messaggio, Ferretti ha sottolineato quanto la decisione sia stata difficile e molto ponderata, ma che ora, con serenità e consapevolezza, è giunto il momento di fare un passo indietro. Ha poi voluto ringraziare tutte le persone che l’hanno accompagnata in questo viaggio: “Ho avuto l’incredibile privilegio di dare forma ai miei sogni, di renderli realtà. E in questo viaggio, di conoscere e collaborare con delle leggende, con dei professionisti che sono diventati anche degli amici e che mi hanno aiutata a crescere…Peter Lindbergh, Steven Meisel, Franca Sozzani, Paolo Roversi… senza di voi, il mio mondo non sarebbe stato mai lo stesso”. Un ringraziamento speciale è stato rivolto al fratello Massimo, con cui ha fondato Aeffe nel 1980, e a tutti coloro che hanno contribuito al successo del marchio Alberta Ferretti a livello mondiale.

La stilista ha voluto chiarire che questo non è un addio completo: “Qualcuno penserà che ora mi dedicherò al riposo… quel qualcuno non mi conosce abbastanza bene”, ha detto. Alberta Ferretti continuerà infatti a rivestire il ruolo di Vicepresidente del Gruppo Aeffe e si dedicherà alle sue grandi passioni, tra cui l’arte. Il suo impegno verso il brand rimane forte, e chi prenderà il suo posto potrà contare sul suo sostegno: “A breve verrà annunciato il nome di chi raccoglierà il mio testimone e continuerà a portare avanti la storia del brand; persona che in me troverà sempre appoggio e sostegno”.

Con questo addio alla direzione creativa, Alberta Ferretti lascia un’eredità significativa nel mondo della moda, fatta di eleganza senza tempo e di una visione distintiva del glamour italiano. La sua decisione apre la strada a una nuova fase per il brand, in cui l’innovazione e il rispetto dell’eredità del marchio si fonderanno per continuare a conquistare il mondo del lusso.

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