“Retinal Rivalry”: la mostra di Cyprien Gaillard arriva alle OGR Torino

In occasione della Torino Art Week 2024, Retinal Rivalry di Cyprien Gaillard arriva alle OGR Torino con un’installazione video in 3D che trasporta lo spettatore in un viaggio tra architettura e memoria urbana.

a cura della Redazione

In occasione della Torino Art Week 2024, le OGR Torino aprono le porte a Retinal Rivalry, la mostra personale dell’artista francese Cyprien Gaillard, curata da Samuele Piazza. Dal 30 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025, il pubblico italiano potrà esplorare per la prima volta un’opera che sfida la percezione visiva attraverso tecniche cinematografiche avanzate. Già presentata alla Fondazione Beyeler di Basilea durante la Summer Exhibition, questa installazione video porta con sé un’esperienza immersiva, offrendo una visione critica e poetica sullo spazio urbano e la nostra interazione con esso.

Il potenziale scultoreo del cinema stereoscopico

Gaillard, artista noto per la sua esplorazione di temi come memoria e architettura, ha creato Retinal Rivalry partendo dalla tecnologia stereoscopica, con l’intento di superare la classica visione bidimensionale del cinema. Ispirato da precedenti lavori come Nightlife (2015), questo nuovo video è un esperimento di “cinema del futuro”, concetto una volta espresso da Sergei Eisenstein, che sottolineava il potenziale della stereoscopia di espandersi nello spazio reale e coinvolgere il pubblico in modi profondi e immersivi.
Il titolo della mostra riflette un fenomeno ottico chiamato “rivalità retinica”, in cui due immagini contrastanti appaiono simultaneamente, senza fondersi in una sola. Questo contrasto crea un effetto di visione alternata, spingendo lo spettatore a cercare una coesistenza tra percezioni opposte.

Un viaggio tra storia, memoria e iper-realtà

La narrazione di Retinal Rivalry si muove tra luoghi iconici della Germania, catturando l’essenza delle contraddizioni storiche e culturali. Le immagini scorrono dall’Oktoberfest alle rovine romane sotto la cattedrale di Colonia, fino a un Burger King ospitato in un’ex sottostazione elettrica di Norimberga, utilizzata un tempo per raduni nazisti. Il video esplora anche i romantici paesaggi di Bastei, attraversati da infrastrutture turistiche moderne, rievocando le atmosfere dei dipinti di Caspar David Friedrich, e una statua dedicata a Michael Jackson a Monaco.
Attraverso una qualità visiva iper-dettagliata e l’uso del 4K, Gaillard alterna visioni di vuoto e sculture dinamiche che trascendono lo schermo, trasformando dettagli apparentemente banali in protagonisti. Ogni elemento, reso vividamente reale, invita a una riflessione profonda sulle sovrapposizioni tra memoria storica e cultura popolare.

Colonna sonora e visione artistica: una percezione trasgressiva

La colonna sonora, realizzata dallo stesso Gaillard, accompagna questa esperienza visiva con suoni che spaziano dalla musica giavanese alle registrazioni d’archivio dell’UNESCO, passando per l’eco malinconica di un piccolo organo incontrato per le strade di Weimar. Talvolta in armonia con le immagini, altre volte in netto contrasto, la musica guida lo spettatore in un viaggio tra distacco e immersione, offrendo una dimensione sonora che amplifica il senso di straniamento e di rivelazione.

Retinal Rivalry invita a ripensare i paesaggi che attraversiamo, trasformando l’ordinario in straordinario e chiedendoci di osservare con occhi nuovi un mondo fatto di contraddizioni e di storie nascoste.

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