I tradimenti di Richard Gere

Richard Gere torna al cinema dal 16 gennaio con “Oh, Canada - I tradimenti”, nei panni di un uomo che lotta con la malattia e i propri demoni, in forma di tradimenti

di Maria Giulia Gatti

Al cinema con “Oh, Canada”

Richard Gere ritorna a collaborare con il regista Paul Schrader dopo quasi 45 anni da “American Gigolo”; è infatti nelle sale cinematografiche italiane dal 16 gennaio “Oh, Canada – I tradimenti”, adattamento cinematografico del romanzo “I tradimenti” di Russell Banks.

Ma veniamo alla trama. Protagonista della storia è Leonard Fife, un noto documentarista statunitense, conosciuto anche per la fuga oltre il confine canadese compiuta da ragazzo per sfuggire alla leva durante la guerra del Vietnam. Nel presente si trova nella sua casa a Montréal, è malato terminale di cancro e quindi accetta di rilasciare un’ultima intervista che farà parte di un documentario di cui lui è protagonista: il regista che si racconta davanti alla cinepresa. Ma alla presenza della moglie Emma, il suo ex-studente Malcolm e la troupe che lo sta filmando, Fife si lascia andare a una incredibile rivelazione: una vita e una carriera costruite sulle bugie e un segreto che nasconde da cinquant’anni. 

Nel cast, oltre a Gere che interpreta Leonard Fife nel presente, Jacob Elordi nei panni del protagonista da giovane, Uma Thurman nel ruolo di Emma e Michael Imperioli, interprete di Malcolm. Il film è stato presentato in anteprima il 17 maggio 2024 al 77º Festival di Cannes.

Il dramma e il Canada che ritornano

Ci sono alcuni fattori che ritornano nella recente filmografia di Richard Gere. È uscito quest’estate, ad esempio, con poco successo di pubblico, “Longing” di Savi Gabizon; si tratta del remake dell’omonimo film del 2017 da parte del regista israeliano. Sempre ambientato in Canada, Gere anche qui interpreta un uomo che deve fare i conti con il proprio passato. Veste, infatti, i panni di un uomo d’affari che rincontrando una sua ex fidanzata (Suzanne Clément) scopre di aver avuto un figlio con lei. Il ragazzo ora è morto, ma l’uomo è comunque determinato a scoprire tutto su di lui, venendo a conoscenza anche di alcuni lati oscuri, che coinvolgono una sua professoressa (Diane Kruger).

Ma Gere si è dedicato maggiormente negli ultimi anni anche alla televisione. Lo scorso autunno è approdata “The Agency” su Paramount+; si tratta del remake della serie francese “Le Bureau” e ha come protagonisti Michael Fassbender, Jeffrey Wright, Jodie Turner-Smith e, appunto, Richard Gere. È già stata rinnovata per una seconda stagione.

Nel frattempo, l’appuntamento è al cinema con il toccante “Oh, Canada”, che non ci mostra il solito affascinante sex symbol a cui siamo abituati, ma un uomo che lotta con la malattia e i propri demoni, in forma di tradimenti.

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