La sfilata Christian Dior Haute Couture 2025, firmata Maria Grazia Chiuri, celebra il potere della moda di reinventarsi. Un viaggio creativo che affonda le radici nelle silhouette di Yves Saint Laurent e si evolve in un gioco di contrasti, dove ogni donna può essere tutto e il suo opposto: delicata come un fiore, audace come un uccello.
La collezione esplora forme e materiali con un approccio che intreccia passato e presente. Le cappe ricoperte di petali, gli abiti corti che sbocciano in corolle di crinolina e i copricapi che evocano creste punk incarnano un’idea di femminilità che osa. Il dialogo con l’arte è centrale: le opere immersive dell’artista Rithika Merchant, trasformate in pannelli tessili, creano uno sfondo suggestivo che esalta il tema della trasformazione.
Elementi classici come la crinolina e il panier vengono reinterpretati, trasformando le strutture di sostegno in protagoniste visive. I ricami elaborati e le trasparenze aggiungono un tocco di magia, con dettagli come piume d’organza e ricami tridimensionali che amplificano il fascino della collezione.
Chiuri rilegge anche la linea Cigale di Monsieur Dior, trasformando la tradizione in modernità: gonne piccole si abbinano a giacche aderenti, esaltando proporzioni e contrasti. Ogni capo racconta una storia di evoluzione, una narrazione che unisce passato e futuro in un linguaggio stilistico universale.
Dior non è solo moda, ma un invito a riscoprire il potenziale trasformativo di ciò che indossiamo. Essere donna, fiore, uccello: con Dior, tutto è possibile.