A distanza di 30 anni dal suo trionfo al Festival di Sanremo con Come Saprei, Giorgia torna in gara all’Ariston con il brano La cura per me, scritto da Blanco. Una scelta che segna un nuovo capitolo nel suo percorso artistico, dopo un 2024 ricco di successi e nuove esperienze, dal tour nei palasport al debutto come conduttrice e doppiatrice. Con la sua voce inconfondibile e una carriera costellata di hit indimenticabili, Giorgia si prepara a emozionare il pubblico con un pezzo che promette intensità e profondità. In questa intervista ci racconta il suo ritorno a Sanremo, l’importanza di questo anniversario e i grandi progetti che l’aspettano nel 2025.
Dopo un 2024 particolarmente intenso, inauguri il nuovo anno tornando in gara al Festival di Sanremo con un brano scritto da Blanco, La cura per me. Perché hai scelto questa canzone? Qual è il messaggio e le emozioni che vuoi trasmettere al pubblico?
Questa canzone mi ha emozionato fin dal primo ascolto. Interpretarla è stato un lavoro intenso, perché richiede profondità e intensità, sia vocalmente che emotivamente. È una canzone che ha quasi “chiesto” di essere portata a Sanremo. Quando abbiamo finito il provino, qualcuno del mio team ha detto: mandiamola a Carlo. Gli è piaciuta e così eccomi qui. Spero di riuscire a trasmettere dal palco tutte le emozioni che ha dato a me.
Quest’anno celebri i 30 anni dalla tua vittoria a Sanremo con Come Saprei. Cosa direbbe la Giorgia di oggi alla Giorgia di allora?
Questo anniversario è molto importante per me, anche perché 30 anni fa non avrei mai immaginato di essere ancora qui oggi. È un traguardo che non davo per scontato. L’unica cosa che mi dispiace è che il tempo è volato via incredibilmente in fretta. Però quando incontro le persone per strada e sento il loro affetto, capisco che quello è qualcosa che solo il tempo può dare, ed è una cosa a cui tengo tantissimo.
Cosa ti ha dato Sanremo 30 anni fa e cosa pensi possa darti oggi?
Sanremo 30 anni fa mi ha cambiato la vita, anche se non me ne sono resa conto subito. L’ho capito solo dopo, perché ero travolta da eventi che non mi aspettavo. Oggi mi dà la possibilità di imparare ancora qualcosa. Lo chiamo “un appuntamento con la vita”, e anche quest’anno mi aspetto di trovare qualcosa che mi arricchirà a livello interiore.
Per celebrare questo traguardo, quest’estate ti esibirai in tre location uniche: Roma, Siracusa e Caserta. Cosa deve aspettarsi il pubblico da questi eventi speciali?
Sicuramente la gioia di ritrovarci e cantare insieme, di abbracciarci attraverso la musica e di rivivere le canzoni che hanno accompagnato questi 30 anni, ma anche qualche sorpresa. Lo show lo sto ancora costruendo, ma sarà una grande festa.
In autunno, invece, tornerai nei principali palasport italiani con il tuo tour. Dopo tanti anni, ci si abitua a stare sul palco o è sempre un’emozione nuova?
Non ci si abitua mai, e credo che non si debba nemmeno. Il palco è sempre una prova, un atto di sincerità con il pubblico. Quando sei lì, sei nuda, ti metti completamente a disposizione di chi ti ascolta. Ogni concerto è un’esperienza diversa, quasi una sorta di auto-terapia.
Hai qualche rituale particolare prima di salire sul palco?
Uno sguardo d’intesa con chi è sempre con me, e poi un goccino di bollicine italiane per prendere coraggio e lasciarmi andare alla gioia del momento.
Come scegli la scaletta dei tuoi concerti? Quali sono i tre brani che non possono mai mancare?
La scaletta la curo sempre personalmente e diventa sempre più difficile comporla. Ci sono alcune canzoni che non possono mai mancare: sicuramente E poi, Come Saprei, Il sole d’azzurro e Il mio giorno migliore. Ma anche Oronero e Gocce di memoria! Insomma, la scelta è sempre complicata.
Nel 2024 ti abbiamo vista anche nelle vesti di attrice, conduttrice e doppiatrice. Hai già in mente altri progetti futuri in ambiti diversi dalla musica?
Non so ancora cosa arriverà, ma mi è piaciuto molto mettermi alla prova in esperienze nuove. Sono sempre aperta a viaggi artistici che mi permettono di mettermi in gioco, perché alla mia età avere ancora la possibilità di imparare è un regalo della vita. Cerco di dare sempre il massimo, in qualsiasi sfida mi trovi ad affrontare.