Un’ambientazione suggestiva tra poesia e design
Thom Browne ha regalato a New York una sfilata che sembrava uscita da un sogno, trasformando il palcoscenico in un giardino etereo popolato da oltre 2.000 uccelli origami bianchi sospesi nell’aria. Il suono delicato del battito d’ali e poesie dedicate al mondo ornitologico hanno creato un’atmosfera incantata, in cui moda e arte si sono intrecciate con maestria. L’effetto era quello di un paesaggio sospeso nel tempo, dove ogni dettaglio contribuiva a rafforzare il senso di magia e poesia.
La collezione: sartorialità in volo
La collezione autunno/inverno 2025 di Thom Browne ha portato in passerella 64 look che hanno reinterpretato in chiave concettuale il mondo degli uccelli. Le silhouette, tra decostruzioni sartoriali e volumi strutturati, erano impreziosite da dettagli che evocavano piume, ali e movimenti leggeri. I motivi di uccelli colorati, intarsiati nei tessuti o ricamati a contrasto, hanno conferito dinamismo agli abiti, mentre il gioco tra grigi, blu profondi e accenti di giallo ha suggerito un equilibrio tra sobrietà ed eccentricità.
L’iconico completo sartoriale di Browne ha subito nuove trasformazioni: giacche destrutturate, pantaloni dalle forme fluide e cappotti imponenti con spalle scolpite hanno reso omaggio alla tradizione della maison, pur spingendosi verso un linguaggio espressivo più audace.
Tra tradizione e sperimentazione
Il designer ha saputo coniugare la sua estetica rigorosa con un approccio teatrale che sfida le convenzioni. Il contrasto tra tessuti pesanti e leggerezza delle forme, tra precisione geometrica e morbidezza degli elementi decorativi, ha reso la collezione un esempio di equilibrio tra sperimentazione e tradizione. Ogni capo sembrava catturare l’essenza del movimento degli uccelli, trasformando il linguaggio della moda in una metafora di libertà e trasformazione.
Una front row d’eccezione
Come ogni appuntamento con Thom Browne, anche questa sfilata ha richiamato una platea di ospiti illustri. In prima fila spiccavano nomi del calibro di Adrien Brody e Anna Wintour, simboli di un pubblico selezionato che riconosce in Browne uno degli stilisti più innovativi della scena contemporanea. La presenza di icone della moda, del cinema e dell’arte ha confermato l’importanza dell’evento nel calendario della New York Fashion Week.
Un finale romantico
A rendere ancora più speciale la serata è stato il tocco personale con cui Thom Browne ha concluso lo spettacolo. In occasione di San Valentino, il designer ha omaggiato il suo partner Andrew Bolton con un mazzo di fiori bianchi, regalando un momento di dolcezza e intimità che ha emozionato il pubblico.