Un successo che parte dal cuore
“Nessuno ci ha mai detto come si piange alla nostra età/Nessuno ci ha mai detto come si ride alla nostra età”. Con queste parole, Settembre mette a nudo l’anima della sua generazione, in un brano scritto insieme a Manuel Finotti e Laura Di Lenola, con la produzione di Gorbaciof e BNJMN e la direzione artistica di Carlo Avarello. Un sound autentico e moderno, capace di toccare corde profonde e risuonare nelle esperienze di chi ascolta.
Dai talent al grande palco: la scalata di Settembre
Classe 2001, nato e cresciuto a Napoli, Settembre ha costruito il suo percorso artistico con determinazione. Dalle prime lezioni di canto ai talent show (Io Canto, The Voice of Italy, X Factor), ha sempre saputo distinguersi per il suo timbro graffiante e la capacità di emozionare. La sua reinterpretazione di Amandoti dei CCCP, con inserti in dialetto napoletano, ha già lasciato il segno, dimostrando il suo talento nel reinterpretare la musica con un tocco personale.
Due grandi concerti in arrivo
Dopo Sanremo, il viaggio musicale di Settembre continuerà dal vivo. Due date imperdibili sono già in programma: l’8 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma e l’11 aprile alla Casa della Musica di Napoli. Un’occasione unica per ascoltare dal vivo un artista che sta ridefinendo il cantautorato italiano con un linguaggio fresco, autentico e generazionale. I biglietti sono già disponibili su TicketOne, con l’organizzazione di Isola degli Artisti.
Settembre non è solo una promessa della musica italiana, ma una realtà che sta già conquistando il cuore del pubblico. E il suo percorso è solo all’inizio.