Un inno alla libertà e all’audacia femminile
Nel cuore pulsante della moda internazionale, la Milano Fashion Week 2025 si è accesa di emozioni e rombi di motore con la straordinaria presentazione della collezione Fall/Winter 25-26 di Anton Giulio Grande, intitolata “AGG on the Road”. Martedì 25 febbraio, presso Fiera Milano Rho, il celebre couturier calabrese ha svelato un mondo dove l’eleganza dell’haute couture si fonde con l’energia ribelle dei motori, celebrando i venticinque anni di carriera di un artista che continua a ridefinire i confini dello stile e della sensualità.
Un viaggio in moto verso l’anticonformismo: la donna di Anton Giulio Grande
Ispirata a una donna rock che sfida le convenzioni e vive in sella a una moto, la collezione narra la storia di un’eroina contemporanea che affronta la vita con grinta e passione, persino arrivando all’altare in motocicletta. Ogni capo del guardaroba è pensato per essere sfoggiato su due ruote, senza rinunciare a sensualità e raffinatezza. “Per questa nuova collezione mi sono lasciato suggestionare dal mondo dei motori, poiché lo spirito rock e trasgressivo che aleggia sulle due ruote si amalgama con l’audacia e la sensualità delle mie creazioni”, ha dichiarato Anton Giulio Grande, svelando l’anima pulsante di “AGG on the Road”.
La sfilata: un’esplosione di audacia e lusso rock
In passerella hanno sfilato 38 look distinti, di cui 24 per la donna e 14 per l’uomo, caratterizzati da sofisticate lavorazioni e materiali pregiati come pelle, pelliccia e piume, che evocano uno stile rock avvolgente e audace. Giubbotti, cappotti, parka, vestaglie e mantelle incarnano un mood moderno e accattivante, sposandosi perfettamente con l’energia ruggente dei motori.
Tra i capi cult della collezione spicca una mantella bianca bordata di pelliccia, impreziosita da pizzi e ricami di cristalli, jais, Swarovski, perline e paillettes, un’opera d’arte che incarna la purezza e l’eleganza audace della donna di Grande. La palette cromatica esplora le sfumature del nero profondo, passando per il rosso intenso, l’avorio e le tonalità calde del marrone, creando un gioco di contrasti che esaltano il dinamismo e la forza dei capi.
Motori ruggenti e alta moda: una fusione senza precedenti
A rendere la sfilata ancora più iconica, la collaborazione con il Team Honda Gariboldi, che ha portato in passerella due leggendarie moto da cross Honda 250cc due tempi degli anni ’86-’87, appartenute alla leggenda del motocross Ricky Johnson. Questi emblemi della storia del motorsport mondiale, simboli di una mascolinità seducente e graffiante, hanno dialogato armoniosamente con gli abiti del designer, incarnando una bellezza essenziale e una nudità affascinante.
“Unire l’eleganza dell’alta moda italiana con la scelleratezza e la passione del motocross è una sfida entusiasmante”, ha dichiarato Anton Giulio Grande. “Queste moto rappresentano non solo la perfezione tecnica, ma anche lo spirito indomito che ispira le mie creazioni”.
Collaborazioni e maestria artigianale: l’eccellenza del Made in Italy
La sfilata è stata realizzata in collaborazione con Lineapelle – Unic Concerie Italiane, a testimonianza dell’attenzione di Grande per i materiali di altissima qualità e la manifattura d’eccellenza. Si rinnova anche per la stagione 2025-2026 la partnership con Italiana Accessori S.r.l., che ha curato la decorazione dei capispalla in pelle e le personalizzazioni con strass e paillettes, confermando la continua ricerca di innovazione e lusso del brand.
Il team creativo ha visto protagonisti il maestro dell’hairstyling Franco Curletto e il make-up artist di fama internazionale Maurizio Calcagno, completando una visione estetica coerente e potente.
Un couturier amato dalle star e una carriera inarrestabile
Da sempre amato dalle star di tutto il mondo per le sue creazioni uniche ed evocative, Anton Giulio Grande ha saputo ancora una volta stupire e affascinare il pubblico. Oltre al successo come stilista, ricopre anche il ruolo di Presidente della Calabria Film Commission, dimostrando la sua influenza non solo nel mondo della moda ma anche nel panorama culturale e cinematografico, confermando il suo talento poliedrico e la sua visione innovativa.
