Simone Rocha incanta Londra con una fiaba gotica tra romanticismo e ribellione

La designer irlandese mescola maschile e femminile in una collezione che sfida le convenzioni con dettagli teatrali, sartorialità impeccabile e un pizzico di provocazione.

a cura della Redazione

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Un racconto di contrasti sulla passerella

Simone Rocha non crea semplici collezioni, racconta vere e proprie storie. Alla London Fashion Week, la sua sfilata è stata un viaggio tra sogno e realtà, tra fragilità e forza. La passerella ha visto sfilare figure eteree avvolte in veli di tulle e organza, ma con dettagli strutturati e tagli maschili che rompevano ogni idea di femminilità tradizionale. Un equilibrio perfetto tra delicatezza e determinazione.

Le giacche dal taglio militare si sovrapponevano a gonne leggere, mentre i classici trench erano reinterpretati con volumi esagerati e dettagli couture. Una visione romantica, ma con un’anima ribelle che Rocha ha reso sempre più la sua firma distintiva.

Fiori, perle e la bellezza dell’imperfezione

I fiori, simbolo ricorrente nel mondo di Simone Rocha, sono tornati in questa collezione sotto una nuova veste. Non più solo elementi decorativi, ma veri e propri statement: applicati su vestiti trasparenti, stampati su tessuti strutturati o trasformati in gioielli-scultura. I garofani, fiore dal significato ambiguo tra amore e dolore, hanno dominato la scena, portando con sé un’aura malinconica e poetica.

Le perle, altro tratto distintivo della designer, sono state cucite su colletti, scarpe e accessori, creando giochi di luce e contrasti inaspettati. Nulla è lasciato al caso: ogni dettaglio sembra raccontare una storia di bellezza imperfetta, di fragilità trasformata in potenza espressiva.

L’inaspettato incontro tra couture e streetwear

Se c’è qualcosa che Simone Rocha sa fare bene, è prendere elementi apparentemente opposti e fonderli con una naturalezza sorprendente. La collaborazione con Crocs ne è l’esempio perfetto: le classiche ciabatte in gomma, rivisitate con strass e applicazioni floreali, sono diventate il tocco irriverente di una collezione dall’anima romantico-decadente.

Gli accessori hanno aggiunto ulteriori livelli di narrazione: borse-scultura a forma di cigno, orecchini pendenti di cristallo e guanti in pizzo hanno enfatizzato quel mix tra teatralità e quotidianità che rende il mondo di Rocha così affascinante.

Un messaggio di libertà ed espressione

Al di là dell’estetica, la collezione ha trasmesso un messaggio chiaro: la moda è un linguaggio per raccontarsi senza etichette. Le silhouette fluide, le sovrapposizioni e i giochi di volumi parlavano di inclusività e libertà, senza distinzione di genere o convenzioni imposte.

Simone Rocha continua a essere una delle voci più autentiche e visionarie del panorama fashion contemporaneo, capace di trasformare una sfilata in un’esperienza immersiva. E con questa collezione, ha dimostrato ancora una volta che la delicatezza può essere sovversiva, e che il romanticismo, quando attraversato da un tocco di ribellione, è più potente che mai.

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