A Real Pain: un viaggio tra memoria e ironia nella nuova pellicola di Jesse Eisenberg

Cosa accade quando la tragicità della Storia incontra l’umorismo tagliente di due cugini male assortiti? È questa la domanda al centro di A Real Pain, il nuovo film scritto e diretto da Jesse Eisenberg, in arrivo nelle sale italiane il 27 febbraio 2025

a cura della Redazione

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Dopo aver conquistato il Sundance Film Festival, la pellicola si è imposta nel panorama cinematografico internazionale con due nomination agli Oscar®: miglior sceneggiatura originale per Eisenberg e miglior attore non protagonista per Kieran Culkin, fresco vincitore del Golden Globe.

Un viaggio che diventa un confronto con il passato

La storia segue David (Jesse Eisenberg) e Benji (Kieran Culkin), due cugini che, dopo la morte della nonna, si ritrovano in Polonia per un tour sulla storia dell’Olocausto. Il viaggio, iniziato quasi per obbligo, diventa presto un’occasione per scavare nei ricordi familiari, tra ferite mai guarite e un legame fraterno inaspettatamente profondo. Tra battute taglienti e momenti di pura commozione, il film oscilla tra buddy comedy e dramma storico, offrendo uno sguardo unico su identità, memoria e legami di sangue.

Girato interamente in location reali in Polonia, incluso l’ex campo di concentramento di Majdanek, il film vuole essere un omaggio personale alla storia familiare di Eisenberg, che ha tratto ispirazione dai propri viaggi. Il regista stesso lo descrive come un’opera che può essere vissuta su due livelli: una commedia sulle dinamiche tra cugini e, allo stesso tempo, un’intensa riflessione sulle radici e sul passato.

Un cast stellare e una produzione d’autore

A Real Pain vanta un cast di altissimo livello, con Will Sharpe, Jennifer Grey, Kurt Egyiawan, Liza Sadovy e Daniel Oreskes a completare il team. Ma dietro le quinte troviamo nomi altrettanto prestigiosi: il film è prodotto da Emma Stone, Dave McCary, Ali Herting ed Ewa Puszczyńska, mentre la fotografia è curata da Michał Dymek, già dietro l’obiettivo del visionario EO.

Con il suo mix perfetto di ironia e malinconia, A Real Pain promette di toccare corde profonde, raccontando con intelligenza e sensibilità il peso della memoria storica attraverso una lente fresca e contemporanea.

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