Alla Milano Fashion Week, Brunello Cucinelli trasforma la passerella in una celebrazione di potenza e grazia, proprio come l’animale che ha ispirato la sua nuova collezione: il cavallo. Un simbolo di libertà e bellezza che diventa metafora di una moda capace di unire raffinatezza e naturalezza, tradizione e innovazione.
Un’eleganza selvaggia, ma perfettamente calibrata
La collezione Autunno/Inverno 2025-2026 è una perfetta fusione tra l’heritage sartoriale e l’energia contemporanea. Cappotti avvolgenti in nuance calde, blazer strutturati, pantaloni ampi e dettagli equestri evocano l’eleganza senza tempo di chi porta la moda con innata disinvoltura. Il velluto e la lana pregiata si mescolano a tessuti tecnici, mentre le silhouette classiche si reinventano con tagli morbidi e sofisticati.
E poi c’è lei, Bianca Balti, incarnazione vivente di questa estetica. Sicura, eterea, bellissima, ha calcato la scena con la grazia di chi sa di essere leggenda, ricordando che la vera bellezza non teme il tempo, né le avversità.
Tradizione, futuro e un tributo ai giovani
Cucinelli, custode della grande artigianalità italiana, continua a credere nei giovani e nel valore del lavoro fatto con cura. La sua moda è un’ode alla manualità, al lusso discreto che non ha bisogno di ostentazione, alla qualità che resiste al passare delle stagioni.
Non a caso, il designer di Solomeo si prepara a ricevere l’Outstanding Achievement Award dal British Fashion Council, un riconoscimento che lo inserisce tra i grandi della moda internazionale. Perché il suo stile, proprio come un cavallo in corsa, continua ad avanzare senza mai perdere eleganza.
