Versace: un inno al glamour

La passerella, un’infinita distesa di quasi 150 metri, ha accolto una collezione che reinterpreta i codici della casa con una freschezza disarmante

a cura della Redazione

Milano brilla e la moda risponde con un ruggito. Nella quarta giornata della Fashion Week, la sfilata Versace non ha solo attirato l’attenzione: l’ha monopolizzata. Un défilé potente, scenografico e magnetico, in perfetto equilibrio tra nostalgia e avanguardia, dove il passato della maison si fonde con il presente per dettare il futuro.

Un set industriale per una visione senza confini

Nel cuore pulsante della città, tra i binari di un imponente deposito di tram, Versace ha inscenato il suo spettacolo di lusso e potenza. La passerella, un’infinita distesa di quasi 150 metri, ha accolto una collezione che reinterpreta i codici della casa con una freschezza disarmante. Il primo atto è un viaggio negli anni ‘90, quando Gianni Versace scriveva la storia del glamour. Piumini imbottiti dall’iconico pattern barocco si trasformano in mini abiti strutturati, mentre bustier scolpiti e gonne scultoree strizzano l’occhio ai costumi da balletto disegnati dal fondatore.

Nero assoluto e dettagli feroci

Il nero, protagonista incontrastato, non è solo un colore: è un manifesto. Da sfondo perfetto per esplosioni di stampe e dettagli vibranti a dichiarazione di potere assoluto, domina cappotti rigorosi, abiti dalle spalle marcate e body sensuali che esaltano la silhouette. Ma Versace non sarebbe Versace senza un tocco di ribellione: borchie affilate, richiami animalier e un sottile gioco tra velluto e pelle creano un mix esplosivo di energia e raffinatezza.

Glamour rock e anima metallica

L’ultimo atto dello show è pura seduzione: abiti in maglia metallica scivolano sulle curve, mentre ruches impalpabili e dettagli dal sapore western aggiungono un twist inaspettato. Ogni look è un frammento di un racconto più grande, quello di una maison che non smette mai di reinventarsi.

Donatella Versace rimane fedele alla sua visione: Versace non è solo moda, è un modo di vivere. E questa sfilata lo conferma con prepotenza. La Milano Fashion Week ha avuto il suo momento di massimo splendore, e il merito è tutto di Versace.

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