La sfilata autunno/inverno 2025-2026 di Valentino ha portato in passerella una visione audace e inaspettata, riflettendo pienamente l’estetica di Alessandro Michele. L’evento si è svolto in un’ambientazione fuori dagli schemi: un bagno pubblico piastrellato di rosso, trasformato in una scena teatrale che ha esplorato il concetto di intimità e di dualità tra pubblico e privato. Questo tema è stato affrontato attraverso un’estetica stratificata e un’inedita combinazione di materiali e accessori, ribadendo la sua visione di una moda che supera i confini tradizionali.
Un’ambientazione provocatoria
Scegliere un bagno pubblico come location ha sfidato le convenzioni, invitando il pubblico a una riflessione sul rapporto tra moda, intimità e maschere sociali. L’ambientazione ha aggiunto un elemento di contrasto con l’eleganza e la ricchezza sartoriale degli abiti, creando un dialogo visivo e concettuale forte.
La collezione: stratificazioni e contaminazioni
La collezione ha mostrato un mix sofisticato di stratificazioni e materiali, tipico dello stile di Michele. Peplum, balze, pois, giacche cropped, foulard e maglie dolcevita in tulle ricamato hanno creato look che esaltano il concetto di “more is more”, mescolando eleganza e sperimentazione.
Accessori inaspettati: tra couture e streetwear
Uno degli elementi più sorprendenti della sfilata è stata l’introduzione delle scarpe da skater, come le Vans, abbinate a capi dall’eleganza sartoriale. Questo mix di mondi apparentemente opposti ha dato alla collezione un’energia fresca e contemporanea, rompendo le aspettative.
Celebrità e atmosfere da red carpet
La sfilata ha attirato volti noti della moda e dello spettacolo. Jared Leto ha sfoggiato una blusa con mini rouches e una collana di perle multifilo, mentre Bianca Balti ha incantato con un abito di merletto color crema e un sofisticato soprabito di pelliccia, dimostrando ancora una volta quanto lo stile Valentino sia intramontabile.