Ventotto scatti. Tutti di Giovanni Gastel. E tutti ritratti di bambini nell’atto di coprirsi il volto. Palazzo Sorbelloni a Milano fa da suggestiva cornice alla mostra fotografica “Giovanni Gastel per il Piccolo Principe”. Lo scopo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato quanto diffuso tema del maltrattamento minorile.
L’idea nasce da Patrizia Corbo, direttrice della Onlus Piccolo Principe, che gestisce quattro case famiglia, e da Talitha Puri Negri, giovanissima fotografa e collaboratrice dell’associazione. Attraverso questa mostra si cerca, dunque, di dare il giusto risalto e visibilità ad una tematica che spesso viene celata in quanto tocca vittime sempre più piccole. Secondo l’ultimo censimento, sono 30.0000 i bambini vittime di violenze e maltrattamenti domestici, eppure sono ancora in pochi quelli che riescono a trovare conforto in una casa famiglia dove iniziare una nuova vita. Infatti per sostenere una realtà utile come quella delle case famiglia, durante la mostra, le foto ritratto saranno in vendita ed il ricavato andrà alla Onlus Piccolo Principe.
Acqua Ferrarelle è lo sponsor unico di questo progetto, in quanto da sempre acqua delle famiglie italiane, ed è Michele Pontecorvo a motivare così il suo sostegno alla causa: «Sostenere il Piccolo Principe è per Ferrarelle l’espressione del desiderio che ogni bambino abbia una tavola che lo accolga, una famiglia dove non è importante la composizione, ma il calore che sprigiona. Diamo per scontata l’acqua, come spesso diamo per scontata la famiglia: questi bambini ci insegnano che i desideri più grandi sono nascosti nelle cose più semplice. L’acqua prende la forma del suo contenitore: sperando che questo nostro piccolo gesto aiuti molti bambini a trovare quel calore, crediamo che al Piccolo principe l’acqua prenda una forma meravigliosa».
(di Margherita Esposito)