L’Earth Day di Gilt Magazine

 

Le Nazioni Unite 43 anni fa decisero di rendere omaggio alla nostra prima Madre, la Terra e di salvaguardarla. Gaylord Nelson nel 1970 lanciò un appello, subito accolto da 20 milioni di americani che presero parte alla manifestazione. Ogni anno, due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile appunto, si festeggia l’Earth Day o Giornata del pianeta Terra.

Molte le immagini dei satelliti della Nasa che quest’anno la celebrano: ognuna di loro è legata a una scoperta importante o a una nuova misura messa a punto per conoscere e misurare fenomeni cruciali. Il buco dell’ozono, i ghiacci in assottigliamento o l’aumento della temperatura sono solo alcune delle meraviglie ritratte dagli occhi della tecnologia.

Da tre anni questa giornata trova il supporto del Fao, con molti eco-eventi organizzati proprio per ribadire la necessità di uno sviluppo sostenibile e si vuole rivolgere intenzionalmente proprio ai giovani, coloro che sempre di più optano per le biomasse e il biogas, una scelta ecologica in grado di diminuire l’impatto ambientale dell’impresa. Una sensibilizzazione verso uno stile di vita eco.
L’evento è per sua stessa natura globale, coinvolgendo 175 nazioni con tanti eventi, manifestazioni e concerti alla Terra dedicati.

L’Italia si mette in prima linea e come ogni anno organizza il Concerto per la Terra 2013 che quest’anno per la prima volta si tiene a Milano e non più a Roma. Teatro della Luna il suo palco, su cui alle 20.45 si esibiscono Fiorella Mannoia e Khaled (cantante in auge algerino). Per chi non ci sarà, può seguire la diretta in streaming sul sito di Earth Day Italia, oppure in differita su Sky Uno Hd allo scoccar della mezzanotte. Sky inoltre sin da ieri (domenica 21 aprile) e per tutto oggi dedica numerosi e interessanti appuntamenti green.

Anche il calcio scende, letteralmente, in campo per l’Earth Day 2013: le squadre della serie B infatti indosseranno, durante le partite, un polsino verde con la scritta IO CI TENGO, mentre il Bologna calcio giocherà la partita contro la Sampdoria indossando un’inedita divisa verde.

Contribuire a salvare il mondo attraverso una foto è possibile. Per documentare e attirare l’attenzione sullo stato di salute della pianeta terra è nata l’iniziativa Shoot4Planet. Fino alla fine del Earth Day si potranno scattare foto che descrivano il rapporto tra l’uomo e il pianeta e poi farne un upload sul sito di Earth Day Italia e/o su quello di Shoot4Change con gli hashtag: #shoot4planet e #earth”.

I progetti non sono ancora finiti. Dove le mettiamo le tartarughe longeve quasi come la Terra?
Io salvo la tartaruga è il progetto realizzato in collaborazione con Donna Moderna, il C.T.S. e Carta Giovani, con lo scopo di sensibilizzare  la popolazione mondiale alle tematiche e al rispetto ambientale. Il C.T.S. funge come vero e proprio ospedale delle tartarughe, gestendo quattro centri per il recupero delle tartarughe marine nell’isola dell‘Asinara, a Brancaleone, a Linosa e a Cattolica Eraclea. Sono animali molto fragili che risentano dell’inquinamento umano e che spesso scambiano i sacchetti di plastica gettati in mare dall’uomo per cibo. In quest’occasione è bene conoscere e concorrere. Il concorso vede protagonisti i bambini con le mamme: i primi dovranno disegnare una tartaruga, darle un nome e crearci attorno una storia…

E poi moda:  yoox.com e il suo compare eco-friendly, yooxygen, lanciano due progetti legati allo shopping green ed eco-sostenibile. Ecco le T-shirt di Generation Pacifique, brand della Costa Rica, che insieme alla casa editrice e spazio espositivo Le Dictateur, ha creato 2 magliette esclusive per il famoso sito di vendita, in bianco e in nero, con un disegno stampato che ricrea la retrospettiva di Maurizio Cattelan, svoltasi al Guggenheim Musem di New York nel 2011.  In tessuto di bambù e con inchiostri privi di solventi 100% eco-sostenibile e biodegradabile sono perfette per la primavera. I ricavi saranno devoluti alla Green Cross International per il progetto Smart Water for Green Schools, un’iniziativa che porta acqua potabile e servizi a decine di migliaia di persone in Ghana e Bolivia.

Sullo stesso sito di shopping on-line per l’occasione di festa è possibile acquistare anche una capsule collection for him & for her creata da IOU Project dedicata a tutti gli amanti dello street style in chiave sostenibile. T-shirt, shorts, espadrilles, camicie e perfino jeans: tutto prodotto in maniera etica, a partire dalla materia prima coltivata in modo sostenibile e 100% tracciabile e dai tessuti lavorati a mano in India da un network di artigiani locali. Shopping goes green!

Insomma tanti piccoli gesti per ottenere grandi risultati…di cui beneficiarne tutti…

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