Come ogni anno Milano, ad aprile, si è trasformata in una vetrina internazionale per ospitare la Design week, e gli eventi ad essa annessi. In quella settimana magica il mondo del design si è come al solito fuso con quello del fashion, anche attraverso le decine di eventi del Fuori salone, organizzati dagli stilisti con lo scopo di far ricadere l’attenzione su di sé.
In questo Frankie Morello si è differenziato da tutti gli altri, con il suo progetto, “Point of you”, in cui l’attenzione ricade sull’osservatore. Mentre viene proiettata la collezione A/I 2013 in uno spazio ottico infinito e illusorio, l’osservatore, grazie a due installazioni multimediali interattive che occupano vetrine e interno, diventa epicentro del processo generativo di questi spazi, trasformandosi in parte integrante delle vetrine o in elemento decorativo all’interno della boutique.
Point of you porta l’osservatore nella realtà immaginaria racchiusa all’interno di specchi in cui perdersi e riconoscersi, scoprire la fugacità di un gioco di rimandi tra ciò che è reale (il soggetto che si specchia) e ciò che è virtuale (le immagini della collezione). Riflettendosi naturalmente sugli specchi grazie al sistema interattivo che rimanda l’immagine con un leggero ritardo, si crea un effetto straniante. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Studio = O.
Attraverso la visione distorta traslata e invertita della propria immagine, l’osservatore sarà portato a dialogare con i capi stessi della collezione in un mondo parallelo dove realtà e illusione ottica sono separate da un filo sottile quasi impercettibile.
(di Francesca Battista)
