Paolo Migone scende dal palco dello Zelig per risalire sui palchi dei principali teatri italiani, nei panni di un professore: il professor Paolo Migone. E torna con una missione: spiegare i motivi per cui gli uomini e le donne non riescono a comprendersi. Lo spettacolo è l’adattamento teatrale del best seller di John Gray “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”. Tradotto in quaranta lingue, ha venduto oltre 50 milioni di copie, diventando uno dei libri più venduti al mondo.
“Una cosa è sicura: gli uomini e le donne vivono su due pianeti diversi. Tutti noi ci siamo già scontrati e irritati per i comportamenti incomprensibili dell’altro sesso. Le ragioni? Si pensa troppo spesso che l’altro ragioni e veda le cose come noi, dimenticando che è fondamentalmente diverso”.
Con il suo stile inconfondibilmente maschilista, il comico livornese cerca questa volta di far capire in modo scientifico (arrivando persino a utilizzare delle slides proiettate su una lavagna luminosa) nonché il perché i due sessi siano così opposti. Propone per due ore esempi di vita quotidiana ricordando le principali differenze di atteggiamento e di modi di agire tra uomo e donna: e lo fa attraverso esilaranti gag, con l’intento, tuttavia, di farci comprendere come queste differenze possano diventare fonte di complicità e non solo di conflitto.
Il risultato è un continuo ridere e sorridere di se stessi, della coppia e dei propri genitori: in scena c’è lo specchio e lo spaccato della nostra realtà, che ci vede “nudi”, e può così aiutarci ad affrontare con un sorriso situazioni di incomprensione che generalmente creano stress e rabbia. Colpo di scena finale, al Teatro Nuovo di Milano, un Claudio Bisio in forma smagliante che salta sul palco dalla platea come una cavalletta e saluta il suo amico Migone, accompagnato da un altrettanto “salterino” Sergio Sgrilli.
3 maggio Udine, Teatro Nuovo Giovanni da Udine
10 maggio Genova, Politeama Genovese
29 maggio Verona, Teatro Romano
(di Claudia Poretti)
