Dal punto di vista sessuologico, in questi ultimi anni, l’uomo può sentirsi assolutamente avvantaggiato, dato che, in aiuto alla sessualità maschile, sono stati fatti dei grandissimi passi avanti. La scoperta di alcune molecole, come il sildenafil, il vardenafil, il taldalafil o la dapoxetina, hanno permesso di risolvere, non solo il problema di un’eventuale difficoltà erettile o quello della eiaculatio praecox, ma anche tante situazioni psicologiche di insicurezza che potevano accompagnarle o addirittura esserne la causa.
I ragazzi più timidi, più emotivi, più insicuri, ma anche i più sensibili, per cui una minima critica poteva essere fonte di un immediato fallimento, si sono potuti avvalere dell’uso di queste sostanze, migliorando o risolvendo direttamente il loro problema.
Non dobbiamo, però, dimenticare che anche tutto ciò che accompagna lo svolgimento dell’atto sessuale e, in particolar modo, l’atteggiamento della propria compagna è oltremodo significativo.
Una partner sessuale troppo fredda, o troppo critica, o incapace di interpretare le esigenze del compagno non riuscirà certo a migliorare le prestazioni di lui, ma riuscirà invece, sicuramente, a bloccare tutti gli impulsi più validi e il regolare svolgimento dell’atto. Se non c’è un crescendo di eccitazione e di intesa, il feed-back positivo che fa aumentare l’attrazione e il desiderio sarà vanificato.
Al contrario, spesso basta avere la ricetta del farmaco in tasca, senza nemmeno aver comprato la prodigiosa pastiglia, per recuperare tutta la parte di virilità che sembrava perduta. Purtroppo non è sempre così semplice, a volte le cose sono più complicate e ci vuole un lungo lavoro di terapia psicologica, unito eventualmente a quella farmacologica per riprendere la spontaneità, la leggerezza e le capacità perdute, o anche mai avute prima.
L’importante, comunque, è che ora la cura c’è! E una sessualità felice è un grande, grandissimo presupposto per una vita di coppia felice, ma anche un ottimo presupposto per ottenere una identità positiva e forte, per sentirsi un vincente nella vita.
(di Marina Zaoli)
