TORTA SPEZIATA – Spezie in torta

 

TORTA SPEZIATA

Nell’antichità le prime torte erano in mano agli uomini, in quanto per farle era necessario recarsi dai pistores (fornai), una vera e propria corporazione romana. Essi erano schiavi provenienti dalla Grecia appena conquistata che già praticavano la panificazione. Le primissime torte erano semplici focacce di acqua e farina alle quali si aggiungevano miele, uova, burro, cereali, panna e latte. Poi nell’Alto Medioevo si aggiunsero essenze, profumi e distillati e all’interno dei monasteri anche molte spezie.

Nel Medioevo così non c’era piatto che non fosse insaporito con un miscuglio di cannella e zenzero, due spezie descritte dai gastronomi e pasticceri come un insieme di dolce, piccante, aromatico e odoroso. Soprattutto lo zenzero che riesce a mettere in comune i palati di tutte le latitudini della terra.

“Lo zenzero – scrive lo storico Bruno Laroiux – colpì la fantasia dei cuochi e degli artisti di cucina sia nella sua interezza che quando reso in polvere, per la sua capacità di far cambiare a un piatto colore, aspetto e finezza”.
Lo zenzero comune viene coltivato soprattutto nel Sudest asiatico e appartiene alla famiglia delle Zingiberacee che comprende almeno 800 specie diverse. La sua pianta è molto rara e pregiata, di circa un metro di altezza, con foglie lunghe e strette, fiori bianchi, gialli, verde pallido, rosa o rossi.

La cannella è invece forse ancora più antica, che si presenta sotto forma di piccole canne o bastoncini. Il nome indica la parte interna della corteccia dei rami giovani di due diverse piante: il Cinnamomum zeylanicum e il Cinnamomum cassia. La prima è detta cannella vera e si presenta di color nocciola chiaro e dal gusto delicato ma penetrante. L’altra invece è detta cassia ed è quella cinese di colore bruno rossiccio e dall’aroma più forte. Durante quegli anni veniva donata dai nobili ai re e alle regine come simbolo del loro prestigio.

Dal Cinquecento poi medici e speziali ne riconoscono non solo le virtù terapeutiche, ma anche quelle altamente afrodisiache….quindi cosa c’è di meglio che festeggiare il mese del nostro Lord preparandogli una torta dolcissima ma dai retrogusti speziati??!!

Ingredienti:

  • 3 uova
  • 250 g di zucchero di canna
  • 150 g di burro
  • 250 ml di yogurt bianco
  • 225 g di farina
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di zenzero

Per la glassatura:

  • 80 ml di panna
  • 75 g di burro
  • 100 g di zucchero grezzo di canna
  • 50 g di cocco disidratato in scaglie
  • 50 g di mandorle tritate

 

PREPARAZIONE:

Scaldare il forno a 160°. Ungere con il burro ed infarinare uno stampo rotondo a cerniera. Sbattere le uova con lo zucchero. aggiungere il burro e lo yogurt e mescolare il tutto. Setacciare la farina, il lievito, il bicarbonato, il sale e le spezie, andando ad incorporare all’impasto. Versare l’impasto nello stampo e cuocere per 45 minuti. Mentre la torta cuoce, preparare la farcitura mescolando la panna, il burro e lo zucchero. Trascorsi i 45 minuti togliere la torta dal forno, distribuire la salsa della farcitura ottenuta e distribuire il cocco e le mandorle su tutta la superficie della torta. Rimettere la torta in forno per 20 minuti. Lasciare raffreddare bene la torta all’interno della tortiera.

E…buon appetito!

 

 

(di Elisa Preatoni)

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