Milano, via Fogazzaro 36, headquarter di Prada, in passerella con una nuova illuminante collezione\collaborazione artistica: “In The Heart of Multitude”. Nasce dallo spirito di coesione con i muralisti di Città del Messico e scandisce chiaramente il mood alla prossima P/E .
L’ispirazione, fornita da writers quali Stinkfish, El Mac, Gabriel Specter, Mesa e illustratori come Pierre Mornet e Jeanne Datallante, è l’arte murale con riferimenti politici di Diego Rivera e David Alfaro Siqueiros.
La tematica socialmente impegnata si alleggerisce sui capi, e mantiene comunque il forte impatto visivo ed energico delle stampe e dei colori, ma aggiunge un twist futurista grazie ai mix arditi (sempre ben calibrati) di materiali e texture.
L’ensemble di perline e borchie/strass, misto alle stampe cocco, l’uso geniale della maglieria e la mescolanza di elementi sporty… Rendono gli outfit un giusto compromesso tra atletico ed elegante, tra presente e futuro. La ricercatezza della collezione si rivela soprattutto nei tagli sapienti e nelle forme avvolgenti ma non leziose, che comunicano forza, femminilità e moltitudine.
Anche lo spazio è allestito in collaborazione con gli artisti muralisti, che hanno incorporato i loro disegni all’ambito della passerella, così come gli graffiti sono sulle stampe dei pezzi in collezione.
L’atmosfera che si respira dentro il fashion show, pur restando esclusiva e lussuosa, è avveniristica e vivace. Proclama la griffe come sole della Milan Fashion Week. La donna di Prada, così come la stessa Miuccia è una donna forte, una vera combattente del domani, attenta alla situazione politica, sensibile all’arte in tutte le sue diverse forme, e nonostante ciò ha un’innata predisposizione alla moda.
(di Aglaia Restuccia)