Chi non ha mai immaginato di far fuori il capo o il proprio superiore? A volte però l’immaginazione coincide con la realtà e ciò che sembrava solo lo sfogo di un dipendente frustrato, diviene desiderio materiale e obiettivo finale. Almeno secondo il regista di “Come ammazzare il capo e vivere felici” Seth Gordon. Atteso nelle sale italiane per il 17 agosto, ha già riscosso un enorme successo negli Stati Uniti. Irriverente commedia americana, che vede come protagonisti tre uomini adulti (almeno all’anagrafe), che con colpi di scena e una comicità all’insegna dell’esagerazione e del paradosso, mette a segno numerose risate da parte del pubblico in sala.
Il titolo ci fa pensare a un thriller, ma è molto lontano dall’esserlo. Una commedia divertente in cui Jason Bateman, Charlie Day e Jason Sudeikis interpretano tre amici, vittime di soprusi di altrettanti “bosses” dalle personalità genialmente problematiche.
Nick lavora da otto anni come uno schiavo in un importante studio con la speranza di una promozione che sente ormai imminente, ma deve mandare giù le angherie del suo tirannico principale Harken interpretato da un Kevin Spacey in gran forma. Dale invece è un igienista dentale che subisce continuamente le molestie sessuali della formidabile dentista-ninfomane Jennifer Aniston, rivisitando e capovolgendo completamente la tematica sugli abusi sessuali. Kurt è il contabile di una ditta di prodotti chimici e si deve confrontare con il figlio del suo capo defunto, Bobby Pellitt, interpretato da un sorprendente, non più tanto “bel”, Collin Farrell. La rabbia dei tre amici sale al punto che insieme decidono di compiere il delitto perfetto e di liberarsi definitivamente di questi orribili boss. Per farlo dovranno cercare un killer professionista disposto ad aiutarli a fare il lavoro sporco. Da qui una serie di peripezie, coincidenze, fraintendimenti rendono il traguardo sempre più impervio. Sensazionale l’interpretazione di Charlie Day e quella di una Jennifer Aniston nella sua nuova versione sexy-maniacale.
“Horrible Bosses” (titolo originale) è una commedia, dalla regia giovane, incentrata sull’esagerazione dei clichè e sul loro rovesciamento. Leggera e divertente è perfetta per una serata tra amici o per rimanere in tema, dopo una brutta giornata di lavoro.
Greta Cevenini