Se siete riusciti a procurarvi il biglietto, sarà d’obbligo l’abito da sera e presentarsi al Teatro della Scala di Milano alle ore 18, orario di programmazione della Traviata di Giuseppe Verdi, in onore del bicentenario dalla morte del compositore.
Con la regia di Dmitri Tcherniakov e la direzione di Daniele Gatti, domani, 7 dicembre 2013 di potrà assistere al melodramma anche dalla televisione o dalla radio, infatti da casa sono disponibili i canali Rai5 e Rai HD, mentre se vi troverete in auto, potrete ascoltare il baritono Zeliko Lucic , interprete di Giorgio, su Radio3. Nei panni di Violetta troviamo la splendente Diana Damrau per la prima volta e nelle vesti di Alfredo invece, Piotr Bezcala.
Quella che viene proposta è una visione intimista, ambientata in una stanza con tanto di soffitto, e costumi “di oggi perché – ha spiegato Lissner in un’intervista all’Espresso – la storia che racconta è attuale”. E cioè la storia (ripresa dalla Signora delle Camelie di Dumas figlio) di “una puttana” disse lo stesso Giuseppe Verdi, protetta di un barone, e di un giovane, Alfredo Germont. Il padre di quest’ultimo ostacola la loro relazione, nata ad una festa (“Libiamo ne’ lieti calici..”). Germont senior chiede alla cortigiana di interrompere la storia con il povero Alfredo e gli lascia un biglietto (“..Amami Alfredo..”). Quest’ultimo non capisce, impazzisce di gelosia, la umilia lanciandole ai piedi una borsa piena di denaro perché è tornata a fare la protetta del barone. In realtà troppo tardi scopre che Violetta è gravemente malata e morirà di tisi. Intreccio che per la critica alla società borghese nel 1853 (anno della prima rappresentazione) fece scandalo.
Lo spettacolo sarà disponibile alla visione al Teatro della Scala fino al 3 gennaio 2014.
di ( Caponetto Sara )