Prima grande Big del primo giorno di MFW2014, Simonetta Ravizza porta in scena una donna forte consapevole e determinata.
L’eleganza della semplicità, l’innato charme e allure di chi sa vivere con grazia e coraggio il quotidiano anche con cappotto taglio uomo ma in visone rasato.
Pelle e pelliccia si confondono, si mimetizzano l’una nell’altra, appartenendosi e completandosi.
Palette colori che sembra aver voce, e più chiara che mai, racconta di un bosco incantato popolato da sensuali creature che si muovono romantiche e fiere tra tocchi di verde, blu e bordeaux.
Visibili e riconoscibili le contaminazioni artistiche alla Rothko sulle pellicce e motivi grafici a blocchi sui visoni.
Cincilla’ matchati a volp, che creano inaspettati giochi di riflessi.
Materiali unici, pregiati, di ricerca, che vivono di vita propria ma che solo sposati tra loro raccontano la vera storia della collezione. Sovrapposizione e’ la keyword che vuole lunghi gilet in volpe sotto i coat o sopra le giacche.
Nel total Look la scelta cade su gonne dalla linea ad A, midí, longuette o a ruota.
Pantaloni fit, tuniche corte e tutto realizzato in soft leather quasi impalpabile.
Ampie bluse in crepe de chine contrastano volutamente sotto bomber in pelliccia e cappe over.
A completare, nelle mani, fur clutch e la Giuly Bag nelle nuove tonalità di stagione, mentre in testa, una new capsule di feltri e pelliccia in collaborazione con Cambiaghi, dal 1880 leader dell’artigianato del Lusso.
di (Federica Piacenza)
