In un periodo che accoglie nuova luce e nuovi climi, non mancano le nuove proposte primaverili capaci di ingraziarsi sia il mondo del fashion che quello dell’arte.
E’ Céline, il marchio che più stupisce per uno splendido parallelismo con l’Arte.
Phoebe Philo, fashion designer della maison, è infatti riuscita a coniugare alla perfezione due mondi che sanno contaminarsi con grande maestria.
La sua proposta per la SS 2014, in uscita ora negli store, ci affascina proprio la scelta di affidarsi all’opera di un artista: quella di Brassaï, pseudonimo del fotografo ungherese Gyula Halasz che negli anni ’30 attirò l’attenzione per una serie di scatti ai graffiti parigini e a cui Phoebe si rivolge per adottarne temi e motivi grafici.
Il risultato è una collezione appassionata e vibrante di colori;
il Jacquard la fa da padrone su crèpe, jersey e maglieria. Le organze plissettate divertono richiamando uno stile retrò, le sete stampate incuriosiscono per le ampie pennellate di colore.
Gli abiti sono fluidi e morbidi, ma certo non mancano capospalla scultorei e maestosi che donano vigore e prestigio.
L’unica svista della Philo, una serie di reti texturizzate che, nel tentativo di identificarsi con uno stile che possiamo definire streetwear d’alto bordo, rischiano di stonare con l’armonia e la raffinatezza della collezione.
In ogni caso il risultato complessivo che ne consegue è molto interessante ed ispirante.
Come al solito Céline ci racconta un’identità vivace ma sempre elegante, capace di aprirsi alle novità senza deluderci.
di (Emanuela Pacifico)