La moda come mezzo di comunicazione
Prima era fate l’amore, non fate la guerra. Oggi l’arte si sostituisce all’amore, come strumento principe da usare contro l’apatia intellettuale.
È questo il messaggio che attraversa la collezione uomo di Frankie Morello per la primavera/estate 2015. Grafismi, stampe, scritte la fanno da padrone e la collezione si riempie di colore e di input per chi la guarda, lanciando un messaggio anche attraverso la moda.
Le statue italiane prendono forma su felpe, giacche insieme a colori accesi, e macro stampe scomposte dell’ormai desueta schermata che segnala la fine di un programma televisivo. Una collezione dove l’immagine diventa messaggio, foto notizia sulla passerella milanese, le scritte si sovrappongono alle immagini, quasi a uscire per urlare un pensiero, l’ispirazione della linea.
Costruire qualcosa di nuovo, spezzando le immagini iconiche, azzerando e spegnendo il monitor per dare vita a qualcosa di diverso. Una collezione che parla chiaro e forte, come la palette cromatica che la caratterizza: bianco, nero e grigio vengono intervallati dai colori accesi come l’arancio e il blu, insieme a interventi pittorici come il tye-dye stampato e le decorazioni tridimensionali in plexiglass applicato.
I volumi sono boxy, ampi, fluidi con materiali quali la gabardine, il cotone accoppiato, micro reti.
di (Gaia Uboldi)